Ma chi sono i nuovi arrivati in casa biancorossa? Ignacio Lores Varela (in foto in alto), di proprietà del Palermo ma fino a ieri in prestito al Vicenza, ha 23 anni, è un centrocampista offensivo mancino che può giocare sia a sinistra che a destra. Passa al Palermo nel 2011 (costo del cartellino quasi 3 milioni di euro), gioca 6 partite e poi viene mandato in prestito in Bulgaria. Nel 2013 torna in rosanero, ma poi nel 2014 viene girato prima al Bari (a gennaio) e poi al Vicenza (a settembre), dove segna il secondo dei 3 gol della carriera (il primo con la nazionale Under 20, il secondo con il Cska Sofia).
Torna a Varese Wilfred Osuji, centrocampista 24enne nigeriano che era in forza al Modena. Carriera nelle giovanili del Milan, prima di passare in biancorosso dal 2009 al 2011 (50 presenze, un gol). Poi si sposta al Padova (14 gare, un gol), al Modena (32 presenze), ancora al Padova (31 partite) e infine ancora Modena (11 gettoni).
Yassine Jebbour, terzino franco-marocchino classe 1991, proviene dal Montpellier e resterà a Varese in prestito fino a giugno. Cresciuto nelle giovanili del Rennes, con cui debutta nella massima serie francese nella stagione 2010/11, è un esterno difensivo, utilizzabile su entrambe le fasce. Dopo 6 mesi trascorsi in prestito al Nancy nella prima metà del 2013, Jebbour passa al Montpellier. Entra anche nel giro delle nazionali marocchine Under 20, 21, 23 e maggiore).
Marco Rossi arriva invece dal Perugia in prestito secco fino a giugno. È un difensore centrale del 1987, ha esperienze anche con Parma, Bari, Sampdoria, Cesena, Modena. Col Parma, che lo cresce, esordisce in serie A e addirittura in Coppa Uefa. Nel 2010-2011 diventa più che famoso per aver ricevuto prima un pugno da Chivu (4 giornate di squalifica per il romeno) e poi un colpo alla schiena da Ibrahimovic (3 turni di stop per lo svedese, ridotti poi a 2). Col Cesena disputa l’ultima gara nel maggio 2012. Poi viene coinvolto nel calcioscommesse (illecito sportivo per Bari-Sampdoria e Palermo-Bari, omessa denuncia per Bari-Lecce e Bologna-Bari), patteggia un anno e 8 mesi e 20mila euro di ammenda e al termine della squalifica viene ingaggiato dal Perugia, nel marzo 2014 (in totale 6 presenze).
L’attaccante Alessandro Capello ha da poco compiuto 20 anni. Cresciuto nelle giovanili del Bologna (ma ha giocato anche nella Primavera dell’Inter, segnando 8 gol in 20 partite), può ricoprire più ruoli in attacco, come prima punta o esterno. Più volte azzurro nelle giovanili (Under 17, 18 e 19), senza però segnare. Era al Cagliari dal luglio scorso.
Due nuovi arrivi anche per la Primavera: Marko Bulat, difensore serbo del 1997, in prestito dal Verona, e l’attaccante Matteo Principe, anche lui del ’97, in prestito dalla Pro Vercelli.