– Le fiamme hanno avuto origine nella zona sovrastante la centrale Enel di Maccagno. A dare l’allarme alcuni operai che stavano eseguendo un intervento di manutenzione alla linea ferroviaria che corre più a valle.
I vigili del fuoco di Luino e Laveno Mombello sono intervenuti con dieci uomini e quattro automezzi : due autopompe, due fuoristrada dotati di modulo antincendio stanno spegnendo il rogo.
Sul posto hanno operato anche i volontari della protezione civile di Luino e gli uomini della Forestale intervenuti con l’elicottero
munito di serbatoio capace di scaricare dal cielo tonnellate d’acqua in pochi secondi. I vigili del fuoco hanno arginato le fiamme da terra, evitando che il fronte dell’incendio si allargasse. L’incendio non ha fortunatamente lambito né la centrale Enel né le abitazioni a poca distanza da essa. In fumo sono andati centinaia di metri quadrati di bosco, ma per fortuna almeno sono stati evitati danni diretti ai cittadini. Le dimensioni del rogo sono comunque rimaste sotto controllo. Alle 19 di ieri la situazione era quasi completamente risolta: i vigili del fuoco hanno dovuto sospendere i sopralluoghi a causa del buio ma il fuoco era praticamente spento.
Ignote per ora le cause dell’incendio. Esclusa l’autocombustione è possibile che le fiamme abbiano cause accidentali. Un falò per bruciare sterpaglie sfuggito di mano, ad esempio. Oppure un mozzicone lasciato cadere accidentalmente. Marginale, per ora, l’ipotesi dolosa. Gli accertamenti sono comunque in corso, le verifiche vista la portata del fronte di fuoco impegneranno non poco i pompieri.