– Denunciati e sanzionati anche sul fronte amministrativo. I controlli sono stati eseguiti martedì scorso; gli accertamenti sono stati capillari. In tutto sono state controllate una decina di agenzie su tutto il territorio provinciale.
La polizia di Stato è intervenuta a Busto Arsizio, Solbiate Arno, Castellanza, Tradate, Malnate, Induno Olona, Lonate Pozzolo ed Origgio. Gli accertamenti miravano a verificare la situazione andando ad individuare le agenzie che raccolgono scommesse senza però aver ottenuto i necessari permessi di polizia, perché privi di concessione rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato.
Quattro delle sale scommesse controllate sono risultate non in regola, al termine degli accertamenti quattro persone sono state denunciate per il reato di esercizio abusivo di raccolta scommesse e d’intermediazione nell’attività di raccolta. Nello stesso ambito sono state irrogate quattro sanzioni amministrative.
Per il reato di esercizio abusivo dell’attività di giuoco o di scommessa, la norma prevede la reclusione da un minimo di sei mesi a un massimo di tre anni per chiunque eserciti abusivamente l’organizzazione del gioco del lotto o di scommesse o di concorsi pronostici che la legge riserva espressamente allo Stato o agli altri enti concessionari. Visto la delicatezza del settore, l’attenzione della polizia di Stato nei confronti del settore è massima.
Quello delle scommesse e in generale del gioco d’azzardo è infatti un ambito estremamente delicato che ultimamente ha visto anche l’inasprirsi delle normative che lo regolamentano per prevenire fenomeni sociali estremamente gravi quali la diffusione della ludopatia.n S. Car.