Il sindaco è sicuro: «Nessun profugo sarà a Biandronno»

Il primo cittadino, Sandra Scorletti, stronca le voci che indicano nell’ex hotel Continental un possibile approdo per accogliere una quota di migranti

Nessun profugo in arrivo sul territorio comunale di Biandronno. Il sindaco stronca tutte le voci che in paese indicano nell’a Cassinetta, in disuso ormai da anni, un possibile approdo per accogliere una quota di migranti, assegnati alla provincia di Varese, in arrivo soprattutto dai Paesi africani e sbarcati sulle coste italiane.

L’argomento sta tenendo banco ormai da giorni a Biandronno, tra voci e indiscrezioni sull’imminente arrivo in paese di addirittura 250 profughi. «Ho nuovamente avuto un colloquio con il Prefetto di Varese su questo argomento – afferma la prima cittadina – e mi ha ribadito che l’ex hotel Continental per l’accoglienza di questi migranti come peraltro già detto durante la riunione che si è svolta il 4 luglio in Provincia tra il Prefetto ed i sindaci del territorio, alla quale ho partecipato in prima persona».

E’ dopo quella riunione, che in paese si è cominciata a spargere la voce dell’arrivo di 250 migranti all’ex hotel Continental di Cassinetta. Sul delicato argomento, la minoranza consiliare di Biandronno ha presentato anche un’interrogazione che verrà discussa nel prossimo consiglio comunale in programma il 20 luglio. «Le strutture che in provincia di Varese stanno al momento ospitando profughi sono per lo più private e non pubbliche – prosegue la Scorletti – per poter accogliere i migranti

degli edifici; ho parlato personalmente con uno dei proprietari dell’ex hotel Continental, il quale mi ha confermato di non avere alcuna intenzione di dare la propria disponibilità in questo senso».

Il sindaco insomma ; nessun profugo è in arrivo sul territorio comunale. «La Prefettura cerca poi strutture subito pronte ad accogliere i migranti – argomenta la Scorletti – l’ex hotel Continental, ormai in disuso da diversi anni, non rientra in queste caratteristiche, perché necessiterebbe di diversi interventi di ristrutturazione e messa a norma degli impianti».di 250 profughi, che i rumors in paese avevano diffuso, alle capacità ricettive dell’ex hotel di Cassinetta, persino quando l’edificio era al massimo del suo splendore. «a ospitare profughi e migranti» conclude netto il sindaco.