In zona stazione col naso all’insù

Gallarate: la giunta concede volumetrie raddoppiate, maggiori altezze e disegna il futuro dell’area. Si tratta delle aree dismesse tra piazza Giovanni XXII e via Pacinotti. Arriva anche un supermercato

– Raddoppio delle volumetrie e aumento delle altezze: le ha concesse la maggioranza, adottando il Pgt, a chi costruirà negli spazi dismessi intorno alla stazione. Già, ma chi è interessato a questi terreni?
Per capirlo vale la pena di dare un’occhiata a chi ha presentato le osservazioni, ovvero le richieste di modificare le previsioni urbanistiche relative a quest’area che va da piazza Giovanni XXIII fino a via Pacinotti. Appezzamenti che l’amministrazione comunale ha inserito all’interno

dell’ambito di trasformazione denominato AT08.
Si tratta di terreni che, in larga parte, appartengono a FS Sistemi Urbani srl, la società del gruppo Ferrovie dello Stato che si occupa di valorizzare il patrimonio non legato all’attività ferroviaria. In particolare, l’azienda ha concentrato la propria attenzione sui subambiti AT08b e AT08d, ovvero quelli che comprendono il vecchio scalo merci e le ex officine ferroviarie.
La richiesta, presentata dall’amministratore delegato , è stata quella di portare le volumetrie da 0,33 a 0,70 metri cubi su metro quadro. Istanza che il comune ha accolto in parte, fissando l’asticella a 0,66mc/mq.
Detto altrimenti, se prima su questi terreni era possibile costruire edifici per un totale di 34 mila metri cubi, ora si potrà arrivare fino a 68 mila. E si potrà arrivare anche più in alto. , un privato, ha infatti chiesto che le altezze massime degli edifici venissero equiparate su tutta la zona a quelle dell’AT08a, il subambito che comprende invece il piazzale di fronte alla stazione.
La giunta ha dunque accolto la richiesta, mentre il consiglio comunale ha ritoccato numeri e altezze: su tutto l’ambito ora si potrà arrivare fino a 25 metri di estensione verso l’alto, rispetto ai 19 inizialmente previsti nelle zone che attualmente ospitano edifici dismessi dalle ferrovie.