Mi piacerebbe vedere la Provincia con in prima pagina il ringraziamento ai veri tifosi e sostenitori del Varese cioè quei padri di famiglia, giovani uomini e donne che hanno continuato a lavorare 7 giorni su 7 onestamente e in modo pulito a zero euro e cioè senza stipendio da gennaio; quelli che non hanno mai fatto cori di protesta o striscioni ma che in silenzio hanno continuato a lavorare per la loro azienda e il loro posto di lavoro.
Quando una società sta per fallire e chiudere i lavoratori fanno sciopero, loro no; hanno continuato a sperare che qualcuno si ricordasse che la parte pulita del Varese c’era ancora e meritava di essere supportata…Tutti i giorni insegno ai giovani che l’onestà premia e che è attraverso le esperienze dolorose e tristi che si impara e si cresce; questa volta però faccio un po’ di fatica a guardare negli occhi mio figlio e dirgli che “il Varese è morto ma insieme a voi rinascerà”.