«Intoccabili». Usa questo aggettivo , patron della Pro Patria, per chiarire la posizione di e , rispettivamente nuovo direttore sportivo e allenatore dei tigrotti.
Vavassori smentisce così nel modo più categorico l’ipotesi di un automatico avvicendamento di queste due figure chiave, nel caso in cui si concretizzasse l’ingresso nella compagine societaria della cordata capitanata dall’immobiliarista bustocca . «Sia chiaro, non cambierà assolutamente niente – puntualizza Vavassori – Merlin sarà il direttore sportivo e Tomasoni l’allenatore. Questo è certo. Qualsiasi altra ipotesi è da escludere». Viene a cadere dunque l’autocandidatura dell’ex Voghera (componente della cordata Testa) al ruolo di responsabile dell’area
tecnica. Lo stesso Ragazzoni aveva anche annunciato che, in caso di felice conclusione della trattativa per la cessione della società, l’ex tecnico della Solbiasommese sarebbe diventato il nuovo allenatore della Pro Patria. Eventualità che Vavassori, come abbiamo visto, smentisce seccamente.
«Merlin e Tomasoni – chiarisce il patron – Ho scelto Tomasoni perché è un tecnico che stimo molto fin dai tempi in cui ha allenato i nostri Allievi nazionali. È un grande lavoratore, conoscitore del calcio, preparato tecnicamente e tatticamente, ottimo motivatore. E sa lavorare bene con i giovani. Fui molto dispiaciuto quando ci lasciò. E non nascondo – svela il patron – che già in passato ho avuto la forte tentazione di affidargli la panchina della prima squadra. Di lui ho la massima stima. E lo stesso dicasi di Merlin, il nostro nuovo ds».
Nato a Gallarate il 22 febbraio 1962, Paolo Tomasoni (ex difensore tra le altre di Varese, Piacenza e Venezia) come tecnico vanta diverse esperienze nelle formazioni giovanili di Solbiatese, Varese, Pro Patria, Inter e Pro Vercelli.
Il varesino Alessandro Merlin, classe 1979, è il nuovo ds: nella scorsa stagione ha ricoperto lo stesso ruolo nella Novese, sempre in serie D. In queste ore Merlin ha cominciato a lavorare per allestire la rosa tigrotta per la prossima stagione (il 23 agosto ci sarà l’esordio in Coppa Italia, mentre il campionato inizia il 6 settembre). Martedì mattina i circa 25 giocatori che attualmente compongono la rosa biancoblù si ritroveranno allo “Speroni” per iniziare la preparazione agli ordini di mister Tomasoni. Al momento l’organico comprende in gran parte ragazzi delle giovanili tigrotte (classi ’96, ’97 e ’98), ma non mancheranno un paio di volti già noti ai tifosi come quelli dell’attaccante Simone Vernocchi, classe 1995, di ritorno dalla Reggiana, e del difensore Giovanni Zaro (’94) che già nella scorsa stagione ha militato in prima squadra. «Due giocatori come Vernocchi e Zaro in Serie D sono tanta roba – sottolinea Vavassori – Sono entrambi elementi che in questa categoria possono far la differenza. Ovviamente la rosa sarà completata nelle prossime settimane».
In tutto questo bisogna aggiungere che la trattativa per la cessione della società non ha fatto registrare nelle scorse ore particolari novità. I professionisti di entrambe le parti continuano a lavorare sulla proposta che la cordata Testa (che comprende anche il già citato Stefano Ragazzoni e il commercialista legnanese Nazareno Tiburzi) ha fatto pervenire a Vavassori nel tardo pomeriggio di martedì: una bozza che lo staff del patron giudica come una buona base di partenza. Ma l’esito positivo della trattativa, al momento, non è affatto scontato.