Via : da gennaio a oggi bruciati 3.600 punti per la sola guida in stato d’ebbrezza. , responsabile provinciale della polizia stradale di Varese, traccia un bilancio dell’attività svolta in provincia alla vigilia del primo weekend da bollino rosso per le partenze vacanziere. «Il dato è relativo alla sola guida in stato d’ebbrezza – spiega Martorano – e alla sola attività svolta da noi, dalla polizia stradale, che opera su autostrade e grandi strade extraurbane». Il numero, già di per sé impressionate, va quanto meno raddoppiato visto che su strada operano anche altre forze di polizia. «In particolare è lungo l’autostrada Milano-Varese che si articola la nostra attività – spiega Martorano fornendo qualche dato – Qui abbiamo una media di passaggio di 5 mila veicoli all’ora, in tutto 170 mila veicoli in un giorno. L’attività di controllo dei nostri agenti viene svolta con pattuglie fisse all’altezza dei caselli o degli svincoli».
Martorano, in questa fotografia della varesinità su strada lunga sei mesi, individua anche le principali cause di incidente stradale in provincia. «La distrazione è al vertice, purtroppo – spiega il comandante – e in quest’ambito i telefonini la fanno da padrone. Ma non per via delle telefonate. Bensì a causare un altissimo numero di incidenti sono messaggi, whatsapp la fa praticamente da padrone. A questo vanno aggiunti i vari collegamenti a internet con la quasi generalizzata incapacità
dell’automobilista di ignorare i social network mentre si trova al volante». Secondo posto della classifica di queste distrazioni potenzialmente mortali abbiamo una new entry: «La moda del selfie al volante – dice Martorano – Sempre più diffusa si dice tra i giovanissimi ma in realtà, sulla base della nostra esperienza, direi che possiamo parlare di una forbice anagrafica piuttosto ampia senza andare a puntare il dito esclusivamente contro le giovani generazioni. Una pratica estremamente pericolosa ma sempre più diffusa e con contestuale condivisione del selfie sui social network. Tutto mentre si è al volante».
E a causare incidenti ha contribuito anche Caronte: «Nelle ultime settimane – dice il comandante – abbiamo registrato un sostanziale e importante aumento di incidenti causati da malori dovuti al caldo. Il classico malore improvviso dovuto a cali di pressione con l’auto fuori controllo che sbatte contro un ostacolo fisso». Nei primi sei mesi del 2015 gli incidenti rilevati dalla Stradale sono stati 503; tre in meno di quelli registrati nello stesso periodo dell’anno scorso. Che fare però in questo periodo dell’anno in cui molti affronteranno percorsi medio lunghi per raggiungere le località di vacanza? «In primo luogo controllate che tutta la documentazione sia in ordine. Patenti o carte di circolazione scadute fanno scattare sanzioni molto pesanti – dice il comandante – Quindi controllate le condizioni dell’auto. Gli pneumatici ad esempio sono fondamentali e spesso tendono a sgonfiarsi diminuendo l’aderenza in modo sostanziale. Fatto molto pericoloso soprattutto in frangenti come un nubifragio».