Dice il capo della Leopolda: é scandaloso che scioperino, in piena stagione turistica, i piloti Alitalia e i custodi di Pompei… In un paese “normale” avrebbe ragione, ma in un Paese dove continuano a persistere privilegi indecenti di una classe di parassiti (diecimila enti inutili con dirigenti a stipendi non giustificati da nulla), forse no. Ad esempio, l’Atac è in fortissimo passivo ma eroga stipendi fuori dalla logica a centinaia di dirigenti in surplus e impiegati frutto dell’appartenenza,
svincolati dall’esigenza dell’Atac stessa. Mentre non ci sono i soldi per riparare le vetture. L’esistenza di queste migliaia di privilegi, delle consulenze fasulle, delle migliaia di auto blu non necessarie, dei vitalizi veri regali ai propri addetti, degli affitti inutili degli enti a favore degli amici parassiti. Il presidente “deve’’ capire che chi lavora sul serio, si sente responsabile verso il Paese, ma è smontato dalla visione di tutti questi privilegi. Quindi ogni episodio che lo stesso premier denuncia è solo uno spaccato dello stesso problema politico. Nel Paese c’è una classe che spreca, vive solo per studiare come tirar fuori soldi dallo Stato e per questo prende anche uno stipendio. Di contro ci sono milioni di lavoratori che tirano la carretta tutti i giorni, senza prospettive per il futuro. Allora il problema sono i piloti, i custodi o questa classe di parassiti? Uno statista, come crede di essere Renzi, ha il dovere storico di risolvere questo problema, altrimenti saranno i suoi ultimi giorni di Pompei.