Conto alla rovescia ormai per la quotazione in Borsa da parte di Openjobmetis, che sarà la prima agenzia per il lavoro italiana in assoluto a sbarcare a piazza Affari. Una storia tutta varesina, iniziata da via Carrobbio e che dall’attuale quartier generale di Gallarate porterà l’azienda guidata dall’amministratore delegato in Borsa.
Ieri, Openjobmetis ha annunciato di avere presentato la richiesta formale alla Consob di autorizzazione alla pubblicazione della nota informativa e della nota di sintesi, relative alle proprie azioni ordinarie e ala società. Si tratta della domanda di ammissione e di quotazione delle proprie azioni ordinarie presso il mercato telematico azionario, organizzato e gestito da Borsa Italiana e, laddove ne ricorrano i presupposti, sul segmento Star, quello dedicato alle medie imprese.
Openjobmetis, che ha capitale totalmente italiano, ha fretta di misurarsi con il mercato azionario. «Venerdì incontreremo gli analisti a cui presenteremo le caratteristiche della nostra azienda e i nostri obiettivi – spiega Rasizza – stiamo lavorando con grande impegno per completare tutti i passaggi previsti e quotarci in Borsa entro la fine dell’anno; siamo contenti di essere i primi e che tutto questo parta da Varese».
Un altro importante passaggio, l’azienda varesina lo ha compiuto lo scorso 15 settembre,
quando ha presentato a Borsa Italiana la richiesta di rilascio di un giudizio di ammissibilità alla quotazione delle proprie azioni ordinarie e a Consob la richiesta di autorizzazione alla pubblicazione del documento di registrazione.
Gli obiettivi della Openjobmetis sono chiari. «Questo passaggio formale è il risultato di un intenso lavoro di tutto il team dedicato al progetto di quotazione della società che rappresenta per noi un ulteriore passo nel percorso di crescita di Openjobmetis» sottolinea l’amministratore delegato.
Se all’estero ci sono già agenzie per il lavoro quotate in Borsa, per l’Italia è una novità assoluta, che vedrà protagonista tutta la provincia di Varese. A causa delle severe regole imposte da Consob, non si può ancora entrare nei dettagli dell’operazione. «Il mercato della somministrazione del lavoro, ancora molto frazionato, offre ampi spazi e opportunità di business che noi intendiamo cogliere anche per il tramite della quotazione» afferma Rasizza, ottimista e fiducioso del buon esito di questa operazione.
«Vogliamo consolidare la nostra leadership sul mercato – prosegue l’amministratore delegato – la storia della nostra società dimostra la nostra capacità di crescere per linee esterne e attraverso acquisizioni». Openjobmetis ha reso noti anche gli advisor che l’affiancano nella quotazione in Borsa. Il ruolo di global coordinator è svolto da Equita Sim, che è anche sponsor, bookrunner, responsabile del collocamento e specialist. Daniela Toscani è financial advisor, lo studio legale Lombardi, Molinari, Segni è consulente legale, mentre Clifford Chance è advisor legale. La società Reply è consulente industriale e Kpmg è revisore legale e advisor fiscale. «Auspichiamo che la quotazione in Borsa di Openjobmetis contribuisca a riconoscere il giusto ruolo al lavoro in somministrazione» conclude Rasizza, che è anche presidente di Assosomm, l’associazione di categoria delle agenzie per il lavoro.