Se ne va Pirola: caffè e Apollo fatti con il sorriso

Alla fine di ottobre un altro pezzo di Varese chiuderà. Questa volta è il turno del Pirola di via Morosini. Originale con il suo look anni 70 immutato negli anni, la radica alle pareti,​ i suoi tavolini​ rotondi con le tovaglie rosa.
Chi non ha bevuto qui un caffè o un Apollo? Io molti. Ma in realtà quello che mi mancherà non sarà il locale in sé o i tanti clienti abituali, con cui una battuta si riesce sempre a fare.

Mi mancheranno le persone che in questi anni hanno saputo trasformare un semplice bar in un ritrovo tanto familiare, il solito caffè in qualcosa di irrinunciabile per iniziare la giornata. Il Massimo e la Rosi che ogni mattina chiamano tutti per nome e ti fanno sentire importante. Ti fanno sorridere anche se è una giornata no, con le loro battute e i loro sorrisi.
Entri con la faccia del lunedì mattina ed esci con quella del venerdì.​ Se invece entri nel pomeriggio e all’ora dell’aperitivo trovi Piero e Barbara una coppia affiatata che sa sempre cosa vuoi! Con cui è bello chiacchierare sorseggiando il tuo Apollo alla fine di una giornata lunga ed evadere dallo stress della giornata​. Anche oggi che forse non sono certi di avere ancora un lavoro, ti sorridono ogni giorno comunque, perché semplicemente sono delle belle persone. Sono Baristi con la B maiuscola di quelli che svolgono il lavoro con la passione di un tempo, quelli che non dimentichi. So già che mi mancheranno perché già ora ci sono state mattine o sere in cui non erano in servizio per il loro ​turno di riposo e il caffè o l’Apollo non aveva lo stesso sapore.
I bar possono essere belli, moderni, chic ma sono i bravi baristi che li rendono dei posti speciali. Auguro tanta fortuna a tutti e quattro perché semplicemente se lo meritano.