MALNATE – Mangiano funghi velenosi, marito e moglie finiscono in ospedale in condizioni gravissime. Per fortuna il loro quadro clinico nelle ultime ore il quadro clinico è migliorato e hanno potuto fare ritorno a casa.
Ma per una coppia di coniugi di Malnate, quella di qualche giorno fa, è stata davvero un terribile disavventura. La notizia si è diffusa solo nelle ultime ore anche perchè i due coniugi d’urgenza, vista la gravità della situazione, sono stati trasportati al Niguarda di Milano. A Malnate la vicenda era sulla bocca di tantissimi cittadini che hanno seguito l’evolversi della vicenda con grande attenzione.
«Per fortuna – racconta la moglie raggiunta al citofono – ora stiamo bene, ma è stata davvero dura. Ringraziamo il personale medico per la professionalità e la prontezza che hanno avuto. Ora siamo tornati a casa, entrambi e stiamo molto meglio».
La dinamica dei fatti non è stata ancora chiarita con esattezza, ma secondo le prime informazioni i due coniugi hanno ingerito i funghi che il marito avrebbe raccolto qualche ora prima in qualche bosco della zona. Aveva trascorso qualche ora all’aria aperta in cerca di funghi. Dopo averli raccolti li ha portati a casa perché fossero consumati in una buona cena. Ma qualcosa non andava. Quella che doveva essere una cena prelibata si è rivelato un pasto altamente tossico che per poco non ha prodotto conseguenze ancora più pesanti di quanto già non abbiano fatto. Dopo poco tempo la coppia di coniugi ha avvertito i primi pesanti sintomi da avvelenamento. La tossicità dei funghi ingeriti dalla coppia ha prodotto i suoi primi devastanti effetti soprattutto sul marito, ma non ha risparmiato neppure la coniuge.
La situazione si stava facendo sempre più grave: motivo per cui si è reso necessario l’intervento da parte del personale ospedaliero. Moglie e marito hanno subito intuito le cause dell’avvelenamento, riconducendole al consumo dei funghi raccolti qualche ora prima. La conferma è arrivata più tardi dagli esami tossicologici effettuati in ospedale. Il caso di avvelenamento più grave avrebbe riguardato l’uomo, un pensionato della città, per il quale si è reso necessario un trattamento medico molto delicato, ma per fortuna le sue condizioni sono andate via via in miglioramento, nonostante la situazione critica. In un periodo come questo, in cui la caccia al fungo è una pratica molto diffusa, il consiglio è di rivolgersi, prima del consumo, agli esperti, magari facendo un controllo, in caso di dubbi.