Aggrapparsi all’imponderabile del calcio. O alla legge dei grandi numeri, visto che prima o poi un punto bisognerà pur farlo. Razionalmente parlando, la trasferta di oggi a Bassano del Grappa (inizio ore 17.30) è proibitiva per una Pro Patria che (per la serie: piove sul bagnato) deve fare i conti con due defezioni dell’ultimo momento.
Al “Rino Mercante” infatti (oltre allo squalificato Montini e gli infortunati Degeri, Jidayi, Cavalieri e Bigazzi) non ci saranno neppure Giovanni Zaro e Gianluca Sampietro. Il difensore è a letto con la febbre, provocata da una gastroenterite. Sampietro – che avrebbe giocato titolare – si è fatto male nell’allenamento di ieri pomeriggio allo “Speroni”: si teme uno stiramento, ma la situazione sarà meglio valutata in queste ore. Quel che è certo è che il centrocampista non è
stato convocato dal nuovo mister Alessio Pala, che esordisce oggi sulla panchina biancoblù, terzo allenatore stagionale dopo la gestione di Alessandro Oliva e l’interregno di Angelo Mastropasqua (ora “vice” di Pala).
Un compito arduo, quello del tecnico di Treviglio, chiamato al capezzale di una Pro Patria capace di non racimolare neppure un punto dopo le prime sette partite. Nei giorni scorsi Pala ha lavorato con particolare cura sulla fase difensiva, consapevole che, continuando a subire oltre tre gol di media a partita, conquistare la salvezza sarebbe più arduo che scalare l’Everest a mani nude. In casa biancoblù continua il silenzio stampa, ma dalle indicazioni tratte dall’allenamento di ieri, il nuovo allenatore è intenzionato a schierare i tigrotti con il 4-4-2 (con i 4 di centrocampo disposti a rombo).
Con questi interpreti: La Gorga in porta; in difesa, da destra a sinistra, Pisani (dirottato dunque sull’out destro), Marchiori, il nuovo arrivato Michele Ferri, Possenti; Bastone agirà davanti alla difesa, Carcuro e Taino saranno gli esterni di centrocampo, Coppola il vertice alto del rombo; davanti la coppia Filomeno-Marra. Tante dunque le novità, a cominciare dall’esordio di Michele Ferri al centro della retroguardia: il difensore bustocco non ha i 90 minuti nelle gambe, ma il suo apporto in termini di esperienza, fisicità e carisma sarà comunque prezioso. Da rilevare poi l’avanzamento di Taino, “alzato” in mediana, con Possenti terzino sinistro (finalmente nel suo ruolo).
Il Bassano, allenato dall’ex mister del Varese Stefano Sottili, è una corazzata costruita con lo scopo dichiarato di salire in Serie B. I giallorossi del patron Renzo Rosso (Mr. Diesel) non sembrano avere particolari punti deboli, vantando giocatori di qualità ed esperienza in tutti i reparti. Non a caso i veneti sono ancora imbattuti (4 vittorie e 3 pareggi). I tigrotti non sono andati in ritiro: partiranno da Busto stamattina alle 9.