Tradatese esplode diversi colpi di pistola contro la vetrina della gastronomia “Il sentiero goloso” e poi non contento spara anche contro il titolare del negozio, ma per fortuna non lo colpisce.
E’ stata una nottata di follia quella di cui si è reso responsabile un uomo residente a Tradate, un italiano di 42 anni, arrestato dai carabinieri della stazione di Mozzate. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, dovrà rispondere della pesante accusa di tentato omicidio. I fatti si sono svolti a Mozzate in via Varese 15 sabato notte intorno alle 4.30 o giù di lì.
Si sono vissuti momenti di autentico terrore anche se sono ancora in corso tutti gli accertamenti per stabilire cosa è accaduto con esattezza. Sembra che la folle notte di Mozzate abbia avuto inizio in seguito a un banale alterco, degenerato in un violento litigio, tra l’uomo e un cliente della gastronomia. Un locale aperto 24 ore su 24 diventato con il passare del tempo un punto di riferimento per i nottambuli della Varesina.
A un certo punto,
per motivi ancora poco chiari, i due uomini hanno avuto un diverbio. Dalle parole si è passati rapidamente ai fatti. Se le sono date a mani nude: il tradatese è stato buttato fuori dal locale, ma la violenta lite è proseguita anche all’esterno della rosticceria.
A questo punto la ricostruzione diventa un po’ più frammentaria, ma stando alle prime informazioni, il tradatese sarebbe salito a bordo della sua Mini Cooper e avrebbe tentato di investire l’uomo con il quale ha avuto l’alterco. L’altro avrebbe evitato l’impatto pieno con la macchina, saltando sul cofano. La situazione si è fatta ancora più calda: a un certo punto, infatti, i clienti si sono avventati sul tradatese, cercando di farsi giustizia. Ha evitato linciaggio e dopo essere salito a bordo della macchina e si è allontanato rapidamente.
E’ finita qui? Neanche per idea. La notte folle di Mozzate ha scritto un nuovo capitolo della pazza storia una manciata di minuti più tardi quando il tradatese è tornato sulla Varesina, ma questa volta si è presentato in rosticceria con il “cannone” in pugno.
Stando alle ricostruzioni del momento, l’uomo avrebbe esploso alcuni colpi d’arma da fuoco contro la vetrina. Non contento avrebbe esploso altri colpi verso il titolare del negozio che è fuggito rifugiandosi all’interno della cucina.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Mozzate che lo hanno rintracciato mentre tentava di allontanarsi. I militari hanno raccolto le testimonianze delle persone presenti e hanno arrestato l’uomo.Non è chiaro per il momento dove abbia recuperato l’arma, ma le indagini anche in questo senso sono ancora in corso.