Di fronte al traffico di via Marconi a Saronno, a pochi metri dal centro storico, il piccolo negozio di Marta Montemezzani sembra un’oasi di quiete e serenità. Poche cose, ma selezionate e ben disposte, una grande passione per il biologico e un’attenzione molto concreta verso l’ambiente.
«Facevo la formatrice nell’ambito della crescita personale per aziende e privati, avevo anche un’associazione culturale e tenevo corsi dedicati al benessere delle persone. Inoltre ho un interesse per la natura e le medicina alternativa così ho deciso di unire queste passioni e aprire Libella».
«Ho sentito la necessità di fare qualcosa di mio, da sola. Questa è sicuramente una delle spinte che mi hanno portato ad aprire e per certi versi è una vera e propria sfida».
«Prima di scegliere dove aprire ho fatto una piccola analisi di mercato. Così, dopo essermi guardata un po’ in giro, ho scelto Saronno perché mi sembrava una città interessante dal punto di vista del mercato, della tipologia di abitanti, dei nuclei familiari presenti e perché non c’era un negozio come il mio».
«Libella è uno spazio duplice, un negozio in cui le parole chiave sono: sfuso, biologico ed ecologico. Sfuso perché permette di scegliere la quantità dei prodotti. Spesso non abbiamo bisogno di comprare un chilo di pasta o di legumi, a volte ci serve molto meno. Inoltre sfuso e biologico costa meno di confezionato e biologico; quindi una persona può assaggiare diverse cose con semplicità ed economicità. Biologico perché c’è una necessità di capire cosa mangiamo. La qualità degli alimenti è scesa da quando ci siamo abituati a mangiare industrialmente. Ecologico perché risparmiamo sul confezionamento dei prodotti, riduciamo la produzione dei rifiuti e confezioniamo tutto con la carta. Libella è uno spazio dove la natura incontra il risparmio e il rispetto per l’ambiente».
«Per quanto riguarda la parte sfusa per ora ho legumi, cereali, spezie, erbe aromatiche, semi, frutta secca e frutta essicata, farine, pasta, sale integrale, brodo vegetale, lievito, amido. Inoltre vendo detersivi sfusi e saponi al taglio (la saponetta tagliata al momento). Il mio prossimo obbiettivo è quello di avere il 90% di sfuso e il resto confezionato».
«Sì. Per quanto riguarda la parte sfusa seleziono fornitori che siano piccoli, anche per supportare determinati principi. Lo stesso per quanto riguarda la parte confezionata (biscotti, sughi, bevande vegetali, composte, oli, succhi di frutta, vino e molto altro). La scelta va sempre verso aziende che lavorano rispettando determinate regole».
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