Samarate, anziano bastonato dai ladri. Gli stavano rubando in casa

76enne coglie in flagrante due pregiudicati residenti in provincia. Lo picchiano e fuggono, ma vengono presi. Bottino già restituito

Hanno colpito con un bastone l’anziano di 76 anni che li aveva scoperti mentre gli stavano saccheggiando l’abitazione. È ancora avvolta nel mistero la rapina in casa di cui è rimasto vittima ieri mattina un pensionato di Samarate, ricoverato in ospedale a Gallarate dopo l’aggressione subita.
Una vicenda assurda sulla quale stanno ancora effettuando tutti i rilievi del caso i carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio.

Il pensionato ha riportato lesioni guaribili in una ventina di giorni, ma ancor più grande è stato lo spavento per quello che gli è accaduto. Uno spavento esteso anche ai residenti della zona, tra i quali la notizia si è diffusa molto rapidamente.
I fatti sono avvenuti intorno alle 10.30 in via Adriatico. Due uomini si sono intrufolati all’interno dell’abitazione con l’intenzione di asportare il denaro custodito. I due soggetti, già noti alle forze dell’ordine (sarebbero residenti in provincia), si sono dati da fare arraffando i contanti individuati nella casa del pensionato.
Ma qualcosa è andata storta: il proprietario è rientrato in casa e i due, quando si sono visti scoperti, hanno reagito con violenza. Utilizzando un oggetto contundente – probabilmente un bastone, ma sono ancora in corso tutte le verifiche – si sono avventati contro il pensionato riempiendolo di botte.

Si sono impossessati del malloppo, quantificato in alcune migliaia di euro, per poi svignarsela rapidamente. Ma la fuga della coppia di balordi è durata poco.
Una pattuglia dei carabinieri di Samarate è intervenuta sul posto e ha intercettato i rapinatori, che sono stati arrestati. La refurtiva sarebbe stata recuperata e riconsegnata al pensionato, che nel frattempo è stato accompagnato in ospedale, dove ha ricevuto i trattamenti medici necessari a scongiurare complicazioni: stando alle prime informazioni non sarebbe comunque in pericolo di vita.
I due soggetti, trasferiti in carcere a Busto Arsizio, dovranno rispondere delle accuse di rapina in abitazione e lesioni personali gravi. Su disposizione della procura di Busto Arsizio sono stati arrestati. Tuttavia le indagini da parte dei carabinieri non si fermano: i militari, infatti, stanno compiendo nuovi accertamenti per stabilire con esattezza l’arma utilizzata durante l’aggressione.
Per fare piena luce sulle circostanze si stanno ascoltando anche altri testimoni.