Buon esordio per il portiere bergamasco, arrivato in settimana per sostituire l’infortunato La Gorga. Sul gol non ha colpe: Florian gliela mette proprio nell’angolino. In precedenza aveva salvato il risultato abbassando la saracinesca sul tiro a colpo sicuro di Scaccabarozzi.
Presidia con sicurezza la sua zona di competenza, ma dopo neanche venti minuti della ripresa Pala lo toglie. A conferma di un feeling tra il mister e il Piso non formidabile,
Tante indecisioni soprattutto nel secondo tempo.
Udite, udite: anche Ferri stecca una partita. Niente di gravissimo, ma è molto meno sicuro e preciso del solito. Ci aveva abituato troppo bene? Sì, certo. Ma c’è un problema: se lui non gioca sui suoi livelli standard, tutta la difesa ne risente.
Inizia discretamente, poi soffre sempre più col passare dei minuti. Anche la continua alternanza tra linea a tre e a quattro lo disorienta.
Corre tanto ma non riesce a incidere. Poi viene arretrato sulla linea difensiva e non convince proprio.
Non è la solita diga davanti alla difesa. Spesso fuori tempo, deve poi rimediare con qualche intervento irruento. E si becca anche un giallo.
L’intervento da dietro su Anghileri è ingenuo quanto inutile. Non c’era bisogno di commettere quel tipo di fallo. Tanto più in una partita fondamentale per la salvezza.
Prova a dare una mano in fase difensiva, ma davanti non si vede mai. Si propone poco.
Stesso discorso fatto per Coppola.
In ritardo di condizione, e si vede. Fa quello che può, ma in questo momento è troppo poco. Pala l’aveva detto: ha 20 minuti nelle gambe. Era vero.
Subentra a Pisani, si nota poco.
Un altro peso piuma in attacco. Tutta manna dal cielo per il Renate.
Entra al posto di Pià. Generoso come sempre, ma per nulla incisivo. Del resto con la Pro Patria ridotta in 10 non è facile.