– Quasi ottocento persone ieri hanno inaugurato la nuova sede della scuola Manfredini negli spazi appena ristrutturati della ex conceria Cornelia del quartiere di Valle Olona. Riuniti nel cortile per l’occasione, oltre ai 600 alunni della scuola equamente divisi tra tre sezioni di elementari e quattro di medie, un’ottantina di dipendenti tra insegnanti, amministrativi e ausiliari e tante autorità civili ed ecclesiastiche che hanno voluto presenziare all’importante momento.
Inizia così una nuova storia per la scuola vicina a Comunione e Liberazione fondata sedici anni fa e cresciuta costantemente nei numeri e nella fama, al punto che i suoi studenti arrivano da 44 diversi Comuni della provincia e l’istituto, fino a poche settimane fa, occupava ben quattro sedi differenti. «Una crescita che va ben al di là di quelle che erano le più rosee aspettative e per cui dobbiamo ringraziare i nostri insegnanti e il loro impegno»
ha detto , presidente della Fondazione Sant’Agostino che gestisce la scuola. «Hanno lavorato davvero sulla didattica e sui contenuti e i valori che ci sono cari» ha aggiunto, citando il fondatore di Comunione e Liberazione don Giussani. Valori cattolici e didattica aperta alle nuove tecnologie e al dialogo con il territorio, come testimonia ad esempio il laboratorio dedicato alla stampante 3D gestita in collaborazione con FaberLab, (l’officina di nuove tecnologie digitali di Confartigianato Varese) e in cui gli studenti progettano e sperimentano con Arduino nuovi sistemi di automazione. Ieri, oltre al presidente della Provincia (i cui figli hanno frequentato le medie della Manfredini) e al sindaco di Gazzada Schianno , c’era ad augurare buona fortuna alla scuola del preside . «In dieci anni di vita da sindaco è la prima volta che inauguro una scuola, e sono grato di questa opportunità – ha detto il primo cittadino- Si tratta poi di dare nuova vita a una struttura simbolo dello sviluppo industriale di Varese e per questo ringrazio la famiglia Babini Cattaneo, che di recente ha donato al Comune Villa Mylius».
Gli spazi della ex conceria Cornelia infatti rimangono di proprietà della famiglia Babini Cattaneo che ha speso milioni di euro nella ristrutturazione a fronte di un contratto di locazione ventennale con la Manfredini. La scuola pure ha investito mezzo milione di euro per arredi e strumentazione completamente nuovi, dai computer ai banchi alle lavagne, per non parlare di laboratori, sala mensa e palestrina utilizzata dai bambini delle elementari. I ragazzi delle medie invece svolgeranno le ore di educazione fisica nella palestra comunale di piazzale don Gabbani. Alcuni dettagli sono ancora da mettere a punto, come il secondo marciapiede sulla via Merano, dove si trova l’ingresso principale della scuola e la gestione del traffico negli orari di entrata e di uscita della scuola, nonostante le 4 linee di scuolabus già attivate dalla Manfredini.