– Rinnovata e più sicura: dopo un anno di lavori la scuola “Gadda Rosselli” si è concessa, ieri mattina, il classico taglio di nastro alla presenza del dirigente scolastico , del dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Varese , del presidente della provincia e del sindaco di Gallarate . Riqualificato l’atrio d’ingresso e realizzata un’aula magna da 200 posti a sedere (impianto di videoproiezione con schermi a scomparsa e impianto audio di ultima tecnologia), utile a contenere gli studenti per gli incontri particolarmente numerosi e subito utilizzata per la consegna degli attestati di merito a 50 studenti dell’istituto superiore con indirizzi Liceo linguistico, Amministrazione finanza e marketing e Turismo.
Doppia festa, insomma, ieri mattina. Prima la soddisfazione per la conclusione di un cantiere che ha portato anche al rifacimento dell’impianto antincendio, dei circuiti elettrici e dei serramenti, così da rendere più sicuro l’edificio frequentato da quasi 1400 studenti, senza contare docenti e personale amministrativo o di servizio. Un intervento importante, quello della Provincia di Varese, pari a 1 milione e 580 mila euro di cui 780 finanzianti proprio da Villa Recalcati, mentre il resto arriva dal ministero dell’Istruzione
nell’ambito del “Progetto scuole sicure”. Ben cinque i finanziamenti ottenuti dall’ente provincia su 5 progetti presentati al Miur, segno che il Varesotto non sonnecchia. «La scuola viene restituita a studenti e professori senza aver perso neanche un giorno di lezione» ha ricordato il dirigente del “Gadda Rosselli” Pietro Bosello sorretto dagli sguardi dei suoi ragazzi presenti ieri al taglio del nastro. «Complimenti a chi ha messo i soldi – l’annotazione di Merletti – A Gallarate si investe nelle scuole e questo è un segnale importante». Plauso anche dal sindaco di Gallarate Guenzani: «Vorrebbero trasformare le Province in Cantoni? L’importante è che ci sia un ente che si occupi delle scuole superiori che rappresentano il nostro futuro, dove i nostri giovani vengono formati e preparati al lavoro».
L’investimento «dimostra che siamo attenti alle problematiche e alle esigenze delle nostre scuole», ha detto il presidente della Provincia di Varese Gunnar Vincenzi. «Investiamo su cultura e istruzione. La somma è stata notevole anche grazie ai finanziamenti avuti dal Ministero con cui siamo riusciti a realizzare tutte le opere necessarie». Per chiudere il cerchio mancherebbero l’imbiancatura e uno spazio esterno per l’attività sportiva: gli studenti ci sperano. Nel frattempo, la scuola e uno sponsor privato, la Chiaravalli Group, hanno reso onore agli studenti pù bravi con attestati di merito e un bonus economico. Diciassette le borse di studio a nome Chiaravalli, da 250 euro l’una, consegnate dall’azienda a 17 studenti per eccellenze nel merito scolastico. Dieci, invece, i ragazzi che hanno ricevuto buoni dalla scuola da 50 euro e 23 i premiati con buoni da 20 euro per eccellenze nelle competenze linguistiche, interculturali e nei progetti sulla legalità. «Voi siete il nostro futuro», ha detto la cui azienda, da quattro anni, eroga borse di studio e ospita stagisti per l’alternanza scuola- lavoro nella quale la realtà produttiva di Premezzo crede appieno. Uno sponsor riconosciuto «lungimirante» da Claudio Merletti, «non solo per i soldi, ma per l’attenzione e il pensiero spesi».