GALLARATE – Treni ancora guasti ieri sulle linee che passano da Gallarate. E intanto i pendolari contestano le modalità con cui TreNord annuncia ritardi e cancellazioni delle corse.
Dopo il problema ad un locomotore avvenuto lunedì mattina tra Gallarate e Varese, che ha causato ritardi fino a 30 minuti per ben sei convogli nella fascia di punta del mattino, un episodio analogo si è verificato nella mattinata di ieri. Questa volta il problema ha riguardato il treno partito alle 6.19 da Luino alla volta di Milano. Che invece hanno vissuto qualche difficoltà in più in serata, sempre per un guasto. Che questa volta ha interessato il passante delle 18.01
da Milano Porta Garibaldi, partito da Treviglio con un ritardo di venti minuti.
Tutti episodi che hanno dato il via alla protesta dei pendolari. Sui social network i viaggiatori cominciano a contestare le modalità utilizzate da TreNord per informare i passeggeri delle problematiche in corso. Sono sostanzialmente quattro i canali: gli annunci sui tabelloni all’interno delle stazioni, il sito dell’azienda di trasporti, i canali Twitter dedicati alle singole linee e un’app sviluppata da TreNord.
E la critica è legata al fatto che non sempre le informazioni fornite da questi quattro canali sono coerenti. Proprio ieri una viaggiatrice ha pubblicato sul gruppo Facebook “Comitato pendolari Gallarate-Milano” due screenshot, entrambe “scattati” alle 9.26 del mattino.
Il primo riguardava il sito di TreNord, che parlava di circolazione dei treni «regolare su tutta la direttrice». Alla stessa ora, l’app indicava per il treno del passante partito alle 8.13 da Varese un ritardo pari a 28 minuti, registrato alla stazione di Porta Garibaldi. Discorso analogo in serata, quando un altro pendolare ha pubblicato una foto dei tabelloni luminosi della stazione di Porta Garibaldi. Il passante delle 18.02 per Varese era annunciato con 8 minuti di ritardo. In contemporanea l’app parlava di un ritardo pari a 15 minuti.
Discrepanze che creano anche problemi concreti. «Sono arrivato in stazione a Gallarate alle 8.32», scriveva ieri su Facebook un pendolare, «era tutto regolare. Quindi non ho preso l’8.34», ovvero un diretto che ferma solo a Garibaldi. Più comodo, per questo viaggiatore, il passante delle 8.39 che ferma in tutte le stazioni. «Alle 8.40 ci hanno avvisato che viaggiava con 15 minuti di ritardo: era partito mezz’ora prima da Varese, se avessero avvisato avrei preso il diretto».