GOLASECCA – «La vita inizia come un dono e termina come un’offerta». Sono parole di , presidente dell’associazione +di21. Oggi si terranno i funerali del giovane , il diciassettenne di Golasecca che si è spento all’Ospedale di Legnano dopo essere stato investito a Fagnano Olona nei giorni scorsi, sulla strada provinciale che proprio da Fagnano conduce a Cassano Magnago.
Quella che vi vogliamo raccontare oggi però è una storia bella, forte, emozionante, nata nel momento più difficile. In un momento di dolore e di smarrimento, i genitori di Mirko hanno infatti avuto la forza e la lucidità di compiere un gesto bello e significativo, che ha reso felici altre persone. Le offerte che verranno raccolte durante la cerimonia funebre di oggi, su espressa richiesta della famiglia, verranno interamente devolute all’associazione +di21 di Cassano Magnago,
che noi conosciamo bene e che ammiriamo ogni giorno, per la forza e per la costanza che dimostrano nel promuovere attività per ragazzi affetti da sindrome di Down e nel tentativo di inserirli sempre di più all’interno della società. Antonella, presidente dell’associazione, è un’amica ed è emozionata mentre ci racconta questa storia. Perché anche in un momento buio come la perdita di un figlio, i genitori di Mirko sono riusciti a trovare una luce, un modo per farsi forza, affidandosi all’associazione +di21, che cercherà a sua volta e a modo suo di ricambiare questo dono.
Mirko era un giovane ciclista, amava la Mountain Bike ed ha vestito fino al 2014 i colori della Skorpioni Racing Team, una rappresentativa di bikers nata nel 2006. Oltre all’espianto degli organi, che permetterà ad altre persone di vivere e di sperare grazie a Mirko, i famigliari hanno quindi deciso di donare le offerte ai ragazzi Down di Cassano e all’associazione che, pur non frequentando direttamente, hanno sempre apprezzato. La realtà singolare, e ancora più sorprendente, è proprio legata al fatto che la madre di Mirko e Antonella non si conoscono personalmente. È stato un amico comune a mettere in contatto la famiglia del ragazzo e l’associazione. Eppure le attività dell’associazione +di21 sono state seguite sempre con piacere e con particolare interesse dai genitori del diciassettenne di Golasecca.
Per Antonella e per tutti i ragazzi questa offerta è un dono, che l’associazione accoglie con piacere ed emozione: «Come ho scritto alla madre Cinzia in questi giorni, da parte nostra ci sono poche parole e solo un immenso ringraziamento. Grazie per la speranza che ci hanno trasmesso, grazie per la lezione di vita che ci hanno dato in questi giorni. Perché, come le ho detto, la vita inizia come un dono e termina come un’offerta, e questa è la dimostrazione più forte. Non ci conosciamo personalmente ma mi auguro che avremo modo di farlo. Con i soldi che riceveremo, stiamo pensando di organizzare una cena presso il nostro spazio Amicorum a Cassano Magnago, una serata in cui ci piacerebbe che fossero presenti anche i genitori di Mirko. Avremo modo di conoscerli, di coinvolgerli e di ringraziarli per questa lezione di vita che ci hanno dato e che ricorderemo».