C’è una notizia comparsa sui giornali nei giorni scorsi che, a mio avviso, non è stata adeguatamente messa in risalto per la sua potenzialità gravità: grazie al recente decreto legislativo sulla depenalizzazione, infatti, l’ingiuria non è più reato. Questo comporta, quindi, che il soggetto che risulta essere offeso potrà difendersi soltanto aprendo una causa civile per ottenere solo un eventuale indennizzo. In un momento storico in cui esprimere la propria opinione – spesso e (mal)volentieri anche con toni a dir poco coloriti – è diventata un’usanza fin troppo comune, in giorni in cui davanti alle telecamere abbiamo visto scatenarsi tempeste per liti a suon di insulti su un campo da calcio, credo che tutto ci voleva tranne che quest’ultima mazzata alla civiltà e alla buona educazione.
Ci mancava solo di depenalizzare anche l’ingiuria
