«Ho detto spesso che avrei voluto inventare io i blue jeans: il capo più spettacolare, più pratico, più rilassante e informale. I jeans hanno espressività, sex appeal, semplicità – tutto ciò che io auspico nei miei vestiti». Un aforisma, quello di , che la dice lunga sul ruolo che un paio di jeans può svolgere all’interno dei nostri guardaroba. , Immage Image Consultant & Bridal Stylist tra Milano, Roma e Varese, aggiunge «che i jeans sono come l’amore, non hanno sesso, né età, né religione, né razza o colore. In un elogio smodato al comfort, li coordinava con inappuntabili T-shirt blu e vanesi occhiali da diva, per lunghe passeggiate a cavallo.
Per il gentil sesso, i jeans possono rappresentare persino un’ottima arma di conquista. Ma se la domanda è “formalità”, anche i jeans potranno rappresentare una valida soluzione. Il weekend è alle porte e la tua azienda ha adottato il dress code “casual friday”? «Ottima occasione per sfoggiare, persino in ufficio, un paio di jeans dal taglio classico – spiega Elisa Negro – E se la serata inizia con un aperitivo friendly e finisce nel locale più
glam della città, nessun problema: skinny jeans, con un irriverente taglio sul ginocchio e stiletti vertiginosi infiammeranno i party e garantiranno look sempre à la page».
Il capo in questione è così versatile da sposarsi sia con elementi fashion che con pezzi basic, dall’intramontabile tendenza classica. Lo street style, per esempio, strizza l’occhio a innumerevoli topwear: blazer destrutturati, camicie boyfriend, leather jacket o coat in cachemire più jeans, sono solo alcune delle combo più gettonate. Ai piedi, invece, lo stivale country, la sneaker colorata, le pratiche slip on o le vertiginose pumps, possono trasformare una promenade in città in una vera e propria sfilata di moda e fantasia.
Ma per la Primavera/Estate 2016 «noi donne non potremo proprio fare a meno dei flared jeans, ovvero dei modelli a zampa d’elefante, caldamente consigliati alle fisicità con un lato B più giunonico rispetto alla parte superiore del corpo – suggerisce ancora Negro – I modelli high waist, ovvero a vita alta, slanciano la figura, spostando otticamente il baricentro verso l’alto e facendoci apparire incredibilmente più alte».
I jeans straight leg, invece, saranno semplici, dritti, dalla vita medio alta e con il risvolto ad altezza caviglia. Anti-risvoltini? Se la caviglia è sottile, ben scolpita e la calzatura adeguata e ben tenuta è un “sì” senza riserva alcuna.
E infine i jeans culotte, che riconfermano la loro presenza in passerella. Ampi e a metà polpaccio, «si combinano perfettamente sia con le décolleté che con le sneaker – conclude Negro – L’assoluta chicca degna della definizione “new trend”? I jeans cropped and flared, ovvero corti sopra la caviglia e a zampa d’elefante».
Con un ultimo, stilosissimo suggerimento: «Mi raccomando, non facciamo ribattere a macchina gli orli dei jeans alle nonne: per il 2016, sfilacciato è cool!».