È stata una cerimonia breve e sobria, come richiesto dalla famiglia, quella che si è tenuta questa mattina nella basilica di Sant’Ambrogio a Milano per dare l’ultimo saluto a Cesare Maldini, l’allenatore del Milan e della Nazionale, scomparso a 84 anni nella notte tra sabato e domenica scorsa
Poco dopo mezzogiorno al termine delle esequie, officiate dal vescovo Erminio De Scalzi, il feretro coperto di rose bianche, è uscito dalla basilica accompagnato da un lungo e scrosciante applauso,
lo stesso che aveva accolto il suo arrivo, da parte delle diverse centinaia di cittadini assiepati dietro le transenne. Molti i saluti e gli incoraggiamenti rivolti soprattutto al figlio Paolo, una bandiera del Milan come suo padre.
«Una grande, bella, famiglia, una grande bella squadra vincente, oggi giustamente orgogliosa del suo capitano» ha affermato tra l’altro nella sua omelia l’abate dell’abbazia, mentre la figlia Donatella, nel messaggio che ha letto a nome suo e dei suoi cinque fratelli, ha detto «non ci resta che ringraziarti per questo viaggio unico e meraviglioso fatto insieme e che ci farà tornare il sorriso ogni volta che penseremo a te: grazie papà», ricordando poi i messaggi di affetto che hanno sommerso sua madre Marisa e tutti i famigliari a partire dalle ore immediatamente successive la scomparsa
Ai funerali ha partecipato una delegazione del Milan guidata dall’ad Adriano Galliani (con Sinisa Mihajlovic, Riccardo Montolivo, Ignazio Abate e Cristian Abbiati), il presidente rossonero Silvio Berlusconi, il presidente del Coni Giovanni Malagò e quello della Figc Carlo Tavecchio, diversi ex campioni come Paolo Rossi, Marco Tardelli, Andrey Shevchenko, Fabio Cannavaro e Gigi Di Biagio, oltre ad alcuni ex calciatori del Milan, Daniele Massaro, Massimo Ambrosini e Filippo Inzaghi, Cristian Brocchi, Serginho e Clarence Seedorf.
Con loro anche il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, l’ad della Juventus, Giuseppe Marotta, il presidente del Torino, Urbano Cairo, Nevio Scala, Azeglio Vicini, Luisito Suarez, Giovanni Lodetti Francesco Toldo, Teo Teocoli e Bruno Pizzul. L’altro ad del Milan, Barbara Berlusconi, ha mandato una corona di fiori, così come ha fatto anche la Juventus, la Figc, l’Associazione allenatori oltre ad alcuni semplici tifosi.