– Topo d’appartamento nei guai a Gallarate: il ladro è stato, infatti, individuato e denunciato dagli agenti di polizia del Commissariato di Gallarate dopo un furto in abitazione. Secondo la ricostruzione investigativa l’uomo sarebbe l’autore di un furto in una casa: grazie alle indagini di polizia scientifica è stato smascherato. Sempre secondo le informazioni investigtive, il furto è stato compiuto nel corso della mattinata del 26 febbraio.
Approfittando della momentanea assenza dei proprietari della casa, il ladro si era intrufolato in un appartamento di un condominio del quartiere Sciarè. A dare poi l’allarme erano stati i vicini che avevano notato la serranda della portafinestra del balcone sollevata e bloccata, evidentemente usata dai ladri per entrare sfruttando il fatto che l’appartamento è posizionato al piano rialzato e dunque facilmente accessibile dalla strada. Quando i condomini sono rincasati, dei ladri non era rimasta nessuna presenza. Immediato l’allarme. I poliziotti hanno subito dato impulso alle indagini: dopo avere ricevuto la denuncia in Commissariato, infatti, gli agenti avevano compiuto un attento sopralluogo di polizia scientifica, scoprendo e campionando impronte digitali che in seguito sono state sottoposte alle analisi e comparazioni in banca dati. Elementi che si sono rivelati decisivi ai fini delle indagini. Un esempio dell’importanza fondamentale di denunciare un reato subito alle forze dell’ordine.
E’ stato scoperto a quel punto e denunciato l’autore del furto, un trentanovenne albanese irregolare in Italia ma di fatto domiciliato nel milanese, già noto per analoghi precedenti per reati contro il patrimonio commessi in provincia di Milano e già sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici, evidentemente risultati determinanti per la comparazione. Le tracce individuate sono, secondo gli investigatori, infatti al di là di ogni dubbio le impronte rilevate dagli agenti nel sopralluogo effettuato poco dopo l’effrazione nell’appartamento svaligiato.