De Pro… fundis. Anche i numeri la condannano: è retrocessione

È finita. Padova ancora una volta giustiziere dei tigrotti: 3-1 e fine dei giochi, sarà serie D. Busto81 in Eccellenza

“D” come dimentichiamo in fretta in questa stagione. Con la sconfitta di ieri a Padova – la numero 22 – anche l’aritmetica condanna la Pro Patria alla retrocessione tra i dilettanti. Diventa realtà quella discesa agli inferi che di fatto aleggia sui tigrotti fin dall’inizio di un campionato cominciato nel modo peggiore e mai raddrizzato.

E per coincidenza l’arrivederci della Pro Patria al calcio professionistico (salvo ripescaggi) arriva nella stessa domenica in cui il Busto 81 festeggia la promozione in Eccellenza: ora li separa una sola categoria. Impensabile fino a un paio d’anni fa.
Padova, ancora Padova. Fatale alla Pro Patria come Verona per il Milan. Furono i biancoscudati a spegnere i sogni di Serie B del “dream team” di Franco Lerda, sono ancora loro a firmare la condanna alla Serie D dei biancoblù. Ma la gara di ieri non è neanche lontana parente dell’autentico dramma sportivo che si consumò allo “Speroni” il 21 giugno 2009. Altra storia, altra sceneggiatura.

Se non altro ieri i tigrotti hanno onorato la maglia (a proposito: quell’abbinamento arancione/blu non si può vedere). Il gol di Altinier dopo appena cinque minuti (tap-in dopo una respinta di La Gorga) sembrava il preludio di una goleada biancoscudata. Invece no, la Pro reagisce e dopo aver sfiorato il pareggio con Santana al 31’ (esterno della rete), lo trova con merito al 9’ della ripresa. Su angolo di Santana, Capua colpisce la traversa, e Montini è il più lesto a ribadire in rete: 1-1 e quarto sigillo stagionale per l’attaccante ciociaro.
Ma al 20’ il Padova torna in vantaggio con un pallonetto di Neto Pereira, scattato sul filo del fuorigioco. Dopo un probabile rigore negato ai biancoblù (mani di Bucolo), i veneti di Bepi Pillon chiudono i conti a tre minuti dal 90’: “cioccolatino” di Neto per Finocchio, che trafigge La Gorga. Game over.

Favaro; Diniz, Sbraga, Fabian, Favalli (35’ st Anastasio); Finocchio, Mazzocco, De Risio (27’ st Bucolo), Petrilli (17’ st Ilari); Neto Pereira, Altinieri (Reinholds, Dell’Andrea, Bearzotti, Turea, Cunico, Sparacello, Bottalico) All. Pillon

La Gorga; Douglas, Pisani Ferri, Possenti; Coppola, Degeri (22’ st Sampietro), Capua; Marra (22’ st Vettraino), Montini (27’ st Filomeno), Santana (Demalija, Zaro, Bastone, Guercilena, Ravasi) All. Alvardi/Mastropasqua


: Annaloro di Collegno (Polo-Grillo e Tribelli)

: Spettatori: circa 4000 Ammoniti: Coppola, Degeri (PP) Calci d’angolo: 5-5