Dodici su dodici: la Varesina mette a segno un fantastico en plein. Il week end appena trascorso è di quelli da ricordare per la società del patron Di Caro.
Hanno infatti vinto tutte le dodici formazioni rossoblù scese in campo nel fine settimana: dalla prima squadra (che espugnando Fiorenzuola ha blindato la permanenza in Serie D) alle squadre del settore giovanile.
E ieri sera la Varesina ha ricevuto a Villa Cagnola di Gazzada il premio “Alfredo Speroni” proprio per l’ottimo lavoro svolto col proprio vivaio nel 2015. «Quest’anno non ci era mai successo di vincere tutte le partite – sorride Andrea Millefanti, responsabile tecnico del settore giovanile della Varesina – È una bella soddisfazione, anche perché tutti i campionati in cui siamo impegnati sono tosti, nessuno ti regala niente, com’è giusto che sia. Battere la Varesina fa gola a molti: nelle categorie agonistiche affrontiamo sempre avversari supermotivati.
Ma proprio questo rende ancora più significativi i risultati che riusciamo a ottenere. L’importante però – sottolinea Millefanti – è continuare a far bene fino in fondo, non ci si può accontentare dell’exploit di una giornata». Alcune delle vittorie arrivate nel week end hanno un peso specifico notevole. Del successo della prima squadra – con annessa salvezza quasi certa – abbiamo detto. «Un’altra vittoria importante – fa sapere Millefanti – è quella ottenuta dagli allievi regionali (classe ’99): i ragazzi hanno battuto 5-1 il Torino Club, scavalcandolo al secondo posto. In termini di classifica è un risultato decisamente significativo, perché le prime due vengono ammesse al campionato regionale fascia A nella stagione successiva. Bisogna anche ammettere che il 5-1 finale punisce troppo severamente i nostri avversari – riconosce Millefanti, che guida la squadra in prima persona – Ma la fortuna nel calcio va e viene, e bisogna anche sapersela meritare».
Un’altra vittoria pesante è quella della juniores nazionale, che si è imposta 2-1 sulla Pergolettese: «Un successo che vale l’accesso ai playoff con una giornata d’anticipo – osserva Millefanti – Per essere il primo anno nel campionato nazionale è una grande soddisfazione per la società, per me e per tutti coloro che hanno concorso a portare dei validi giocatori a mister Marzio». Altri sorrisi arrivano dalle squadre formate dai ragazzi del 2000 e 2001, «alle quali – informa il responsabile del settore giovanile – mancano rispettivamente tre e due partite: entrambe sono in corsa per i playoff, uno di Coppa Lombardia, l’altro per il titolo regionale dei giovanissimi. Dal 2001 in su, ossia nella fascia d’età in cui il risultato comincia a contare un po’ di più, non possiamo che essere soddisfatti. Ma guai a mollare, perché abbiamo davvero la possibilità di concorrere per le fasi finali a livello regionale». Infine, gli esordienti: «Anche loro ne hanno vinte cinque su cinque – conclude Millefanti – A quel livello ovviamente il risultato non è una priorità, non ci sono titoli in palio e contano di più altre cose. Ma vincere tutte le gare non può che far piacere: anche loro hanno contribuito all’en plein di giornata».