– Manutenzioni nelle scuole, i presidi indicano le priorità, ma il comune non dice quando partiranno i lavori. E così da parte dei genitori monta la protesta. Sono passate ormai due settimane da quando i dirigenti scolastici, in particolare per l’istituto comprensivo “Dante Alighieri” e per il “De Amicis”, hanno inviato in comune un elenco dettagliato degli interventi da realizzare. Corredando il tutto anche dall’indicazione della priorità dei lavori da effettuare, quasi che all’ufficio Tecnico non ne fossero consapevoli dopo anni di segnalazioni.
Ma tant’è: i presidi anche questa volta hanno risposto “presente” e hanno preso carta e penna per inviare un fax a Palazzo Broletto. «Rispetto a tutto questo, però, non abbiamo avuto alcun tipo di riscontro», afferma
, presidentessa del consiglio di istituto delle Dante. In altre parole, «non ci hanno detto quando interverranno».
E i genitori, stanchi di promesse rimaste tali, incalzano l’esecutivo di centrosinistra rispetto alle tempistiche. «Stiamo parlando di una dozzina di piccoli lavori,
dalle sistemazioni dei bagni fino alla riparazione dei due servoscala delle primaria che sono entrambi rotti – spiega la responsabile del consiglio di istituto – nessuno pretende che gli operai arrivino domani mattina, ma almeno di sapere che c’è stata una programmazione e che i lavori inizieranno il giorno X». Invece, «nemmeno il preside ha avuto alcun tipo di riscontro».
Dal comune, l’assessore ai Lavori pubblici
promette che «faremo avere le tempistiche» ai dirigenti e ai rappresentanti dei genitori. «Abbiamo stanziato circa 500mila euro, ricavato della vendita di alcuni immobili, interverremo una volta finita la scuola – le spiegazioni dell’esponente dell’esecutivo di centrosinistra – anche se per gli interventi di piccolo cabotaggio i presidi possono rivolgersi direttamente ad un’azienda incaricata dal comune».
Altro tema ormai all’ordine del giorno quando si parla di manutenzioni nelle scuole è quello relativo alla sicurezza. Proprio le Dante nelle ultime settimane sono state protagoniste di diversi episodi di effrazione e in un caso i ladri hanno sottratto alcuni tablet donati pochi giorni prima dai genitori. Sotto questo punto di vista «si stanno muovendo, ci hanno detto che hanno fatto la gara e stanno attendendo i preventivi», concede Simonetta. Conferma Barban: «i lavori si svolgeranno tra l’inizio del mese di maggio e giugno». Quando, così promette l’assessore ai Lavori pubblici, partiranno quelli legati alle manutenzioni.