MALNATE – Degrado nel cuore di Malnate: proliferano topi e rifiuti nei paraggi delle aree dismesse che a macchia di leopardo tinteggiano la mappa del centro abitato della città. Una situazione che ciclicamente si ripete e che continuerà a essere un problema per la città almeno fino a quando le aree dismesse non saranno riqualificate dal punto di vista urbanistico.
«Sabato pomeriggio – spiega una donna che vive nella zona di via Somalia – intorno alle 16.30 stavamo passeggiando per la strada quando ci siamo imbattuti in un topo, anzi una pantegana. Se incontrano un gatto, si spaventa il gatto tanto sono grandi le dimensioni di questi animali». Un problema, come detto, che torna di volta in volta: è il fardello da portare quando si ha a che fare con aree abbandonate da troppo tempo.
Aree che nella maggior parte dei casi sono di proprietà private: «Per il decoro della città – raccontano i due cittadini che si sono imbattuti nei ratti – non è per niente una bella cartolina. A me è venuto il voltastomaco. Ma poi è anche pericoloso per la salute delle persone. In queste aree disabitate i topi trovano le condizioni ideali per vivere e proliferare». C’è anche il problema dell’abbandono di rifiuti: «Si fermano in macchina –
dicono i residenti – e scaricano nelle erbacce di queste aree dismesse. Non sono situazioni accettabili. Vedere i topi che scorrazzano a due passi dal centro è inaccettabile». La questione dei ratti è nota in città: «Sulle aree specifiche – sottolinea l’assessore all’Ambiente, – ciclicamente vengono effettuati interventi di derattizzazione: l’ultimo è stato effettuato due settimane fa nella zona di via Mazzini. Nel caso ad esempio di via Somalia, ogni volta che viene segnalato il problema la proprietà interviene in maniera tempestiva. All’interno delle aree private, l’azione degli uffici comunali è quella di sollecitare il privato. Per le aree pubbliche, in accordo con Econord, si fanno interventi ad hoc. Si tratta di interventi ordinari: non è nulla di straordinario. Il problema verrà risolto nel momento in cui si potranno compiere interventi di riqualificazione urbana: a tal proposito per i privati abbiamo inserito azioni di premialità nel Pgt per quelle aree, ma per il momento non si è mosso nulla. L’unica novità è in via Gramsci dove siamo vicini dal firmare un accordo per il piano di recupero della corte. I cittadini segnalino agli uffici di tutela ambientale che si attivano per contattare la proprietà per fargli fare interventi di derattizzazione e mantenimento del decoro».n