Villa Cagnola di Gazzada Schianno ha ospitato il meeting annuale dell’Euro-Ciu, coordinato dalla dott.ssa Eliana Cristofari.
Dal workshop “Qualità della vita e Strategie di Riabilitazione per i portatori d’Impianto Cocleare”, organizzato dal dipartimento di Audiologia dell’ospedale di Circolo Fondazione Macchi con il supporto dell’associazione Agua/Fav, all’assemblea generale che ha discusso la presentazione alla Commissione Europea di una linea guida univoca per la cura della sordità. “Bisogna vivere questo problema con grande serenità – ha affermato il presidente dell’Aguav
Tiziana Basso – Siamo convinti che la sordità non sia una condizione da accettare, ma una malattia che grazie ad un preciso programma di riabilitazione e alla tecnologia oggi esistente si possa curare, con risultati eccellenti”.
Eliana Cristofari, direttore dell’Audiovestibologia di Varese, ha esposto il metodo di applicazione e le strategie tecniche per migliorare la qualità del suono. Per il sordo il vero nemico è il rumore. Uno dei metodi più adottati è l’induzione magnetica che è un’applicazione semplice ed economica da posizionare in tutti i luoghi pubblici. «La tecnologia sta cambiando il destino di milioni di persone sorde – spiega la dott.ssa Cristofari – Dobbiamo garantire accesso gratuito alle tecnologie di alta qualità e la giusta formazione di specialisti». Il rischio più comune che si incorre senza un’appropriata cura è l’isolamento sociale. Gerry O’ Donoghue, professore di otologia dell’università di Nottingham, ha mostrato le sue ricerche sul connettoma, ovvero una mappa comprensiva delle connessioni neurali nel cervello. «Dobbiamo fare più ricerche – sostiene O’ Donoghue – L’Euro-Ciu deve influenzare l’Unione Europea. Dobbiamo essere consapevoli della nostra situazione sanitaria europea». Michal Luntz, direttrice dell’Istituto della Tecnologia Haifa di Israele, ha rivelato di essere diventata sorda. Essendo un chirurgo specialista di impianti cocleari ribadisce che è fondamentale impiantare entrambe le orecchie mentre Alessandra Galli e Sergio Razza, del prestigioso reparto di Audiovestibologia di Varese hanno mostrato io metodo riabilitativo e i miglioramenti tecnici. Alla chiusura del lavori si è svolto un concerto nel quale un bambino con impianto cocleare ha suonato splendidamente meravigliando gli stessi membri dell’Euro-Ciu presenti.