Sono partiti in questi giorni alcuni cantieri destinati a realizzare una serie di piccoli e grandi interventi che andranno a migliorare sensibilimente la vivibilità e la sicurezza di alcuni luoghi fondamentali del Comune di Albizzate.
«Si tratta innanzitutto – spiega il Comune di Albizzate – di una serie di lavori che in queste settimane giungeranno a coronare un lavoro intenso finalizzato alla progettazione delle opere e, soprattutto, ad un grande sforzo per la loro copertura finanziaria viste le grandi difficoltà che il Comune di Albizzate, come gran parte degli enti locali, ha dovuto affrontare in questi anni di crisi».
Un primo intervento già partito, che anticipa un più profondo lavoro di riqualificazione nella zona della stazione ferroviaria che avrà inizio a maggio, riguarda la realizzazione della banchina e del passaggio pedonale lungo la strada provinciale di via Mazzini. «Servirà – aggiunge il Comune – a mettere in sicurezza l’attraversamento pedonale, che verrà illuminato e regolato da un impianto semaforico “a chiamata”, e l’attesa dell’autobus attraverso la realizzazione di una banchina. Sempre in questi giorni è partito il cantiere tra le vie Campagna e Parini finalizzato alla ristrutturazione dei locali dell’ex sede comunale che saranno riadattati e messi a norma per allargare gli spazi a disposizione della scuola dell’infanzia. Si tratta dei primi due di tre lotti per i quali l’investimento ammonta a circa 480.000 euro finanziati in parte con fondi statali a disposizione del Comune e in parte attraverso un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti.
Un altro intervento al via è quello che riguarda la riqualificazione completa della via Montello, la strada antistante l’oratorio di Albizzate. L’intervento servirà a garantire una completa sicurezza a quel tratto di strada interessato dal passaggio di giovani in entrata e in uscita dalle scuole e dall’oratorio. La strada sarà rifatta completamente, dal manto stradale ai nuovi marciapiedi, garantendo visibilità, illuminazione, parcheggi e fruibilità per le utenze deboli. L’intervento, che si concluderà entro giugno, ha richiesto l’investimento di circa 55.000 euro. Poi c’è l’intervento sul torrente Arno finalizzato a migliorarne la percorribilità degli animali selvatici. Un intervento finanziato attraverso fondi Cariplo, un contributo privato e da una parte comunale; e della realizzazione del sentiero interprovinciale ciclopedonale “Ticino- Seprio – Pineta”.