– Sono decollate ieri le nuove divise del personale di volo Alitalia. Divise made in Gallarate, realizzate dalla Egv1 di Valerio Fumagalli che nella sua sede ha vestito in questi giorni quasi un migliaio di persone di Alitalia. A neanche 20 giorni dalla presentazione di Roma e Milano, i primi equipaggi hanno indossato le uniformi sui voli in partenza da Roma Fiumicino, Milano Linate e Milano Malpensa. Imponente la macchina organizzativa messa in campo dalla Compagnia italiana per distribuire le divise: il set delle nuove uniformi,
composto da 17 pezzi per le donne e 11 per gli uomini, per più di 50.000 capi di abbigliamento, è stato consegnato complessivamente a oltre 3.500 fra hostess e steward Alitalia. «È un giorno emozionante e significativo per il nostro personale di bordo e speriamo che ai nostri passeggeri piaccia molto lo stile tipicamente italiano della nuova divisa» ha dichiarato , Chief Customer Officer di Alitalia. «Nel trasporto aereo, generalmente passano sei mesi da quando una nuova collezione di divise viene presentata a quando questa viene poi indossata dal personale. Per questo sono molto orgogliosa del fatto che siamo riusciti a vestire i nostri equipaggi con la nuova divisa in meno di un mese e ciò dimostra la nostra volontà di diventare la migliore compagnia aerea in Europa». Merito anche dell’impegno e della flessibilità dimostrata dall’azienda gallaratese: «Quando è partita la richiesta di Alitalia – ha raccontato , titolare di Egv1 – serviva un’azienda flessibile, una struttura snella e veloce e dopo la scelta stilistica disegnata da , siamo partiti immediatamente con la scelta dei materiali, dei tessuti, delle scarpe, fino alla composizione di tutta la divisa con i suoi accessori».
A volte essere piccoli premia: «Eravamo in competizione con i grandi nomi della moda, ma la nostra proposta, unita ai tempi proposti per la realizzazione della nuova divisa ci hanno premiato». Alitalia ha rinnovato la propria collezione di divise dopo quasi 20 anni: le nuove uniformi sono state prodotte con il contributo di un’intera catena di subfornitura che ha coinvolto oltre 500 persone in Italia. Dopo la progettazione, la Egv1 ha dovuto organizzare anche i propri locali per ospitare una parte del personale di Alitalia che, proprio a Gallarate, è andata a provare e ritirare tutto il materiale. Una divisa che, come l’ha definita lo stilista Ettore Bilotta «rappresenta l’Italia e l’orgoglio di Alitalia quale ambasciatore del Paese nel mondo»: è ispirata al glamour dei gloriosi tempi della moda degli anni ‘50 e ‘60, oltre che al patrimonio culturale italiano e all’identità nazionale. La divisa, di forte impatto, ha cambiato anche i colori: al posto del verde e del blu che dominavano nella precedente uniforme, oggi hostess e steward indossano una divisa rossa, mentre il personale di terra veste una divisa color grigio antracite e verde. Il personale di terra, oltre 1.500 persone, indosserà le nuove divise dal 16 giugno, data in cui sarà anche inaugurato il nuovo collegamento di lungo raggio Roma-Città del Messico.