Truffatore telefonico: tre colpi in pochi giorni

Vedano Olona - Trucco meschino: alla vittima la notizia di un incidente stradale a un suo familiare

Tra Vedano Olona e Malnate è caccia al truffatore telefonico: negli ultimi quattro giorni, infatti, un uomo sta tentando di raggirare degli anziani usando una scusa molto meschina.

Stando alle prime ricostruzioni, racconterebbe all’anziano che un parente stretto, un fratello, un figlio o un nipote, è rimasto vittima di un incidente per il quale si rende necessario il pagamento di una multa o del risarcimento del danno. Il truffatore seriale si presenterebbe al telefono come un avvocato o come un componente delle forze dell’ordine. Sfruttando la sensibilità di chi sta dall’altra parte della cornetta viene organizzata una messinscena imbarazzante, oltre che estremamente efficace.

Negli ultimi quattro giorni si sono verificati almeno tre episodi, due a Vedano Olona, uno a Malnate. Ma solo uno è andato a segno: nelle altre due circostanze, infatti, il truffatore è rimasto beffato dalle persone che avrebbe volute raggirare, ma che viceversa non sono cadute nel tranello. Il meccanismo è molto semplice: «Buongiorno signora, sono un avvocato. Suo nipote ha provocato un incidente stradale. Non si preoccupi: è stato portato in ospedale, ma non si è fatto niente. C’è però un problema: ha compiuto una manovra che non doveva fare. Ha preso una multa e se qualcuno non la paga rapidamente la situazione potrebbe aggravarsi». Il finto avvocato, o in alternativa il finto carabiniere, dopo aver innescato il meccanismo truffaldino, è pronto a raccogliere il frutto del raggiro. A quel punto, infatti, il truffatore ha alimentato la storiella dicendo che per il pagamento del danno o della sanzione sarebbe passato da casa un loro incaricato al quale si potevano consegnare i soldi. Gli ultimi due interlocutori, per fortuna, non hanno creduto alle sue parole. Si sono insospettiti, tanto da chiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Tuttavia il truffatore è ancora in libertà e potrebbe colpire di nuovo già nelle prossime ore.

Il consiglio delle forze dell’ordine è di non consegnare soldi a nessuno e di contattare subito il 112. Non esiste alcuna situazione al mondo per cui un incaricato dei carabinieri, della polizia o di altre istituzioni passerebbe a domicilio a recuperare dei soldi per il pagamento di una sanzione o di un danno provocato in un incidente stradale o simili. È un tipo di situazione che non è assolutamente contemplata dalla legge.
Nel caso qualcuno dovesse chiamare a casa raccontando questa storiella, chiedendo dei soldi in cambio, si tratta senza ombra di dubbio di una truffa bella e buona. I carabinieri della Compagnia di Varese stanno indagando sulla vicenda. I militari stanno raccogliendo elementi per definire meglio la dinamica dei fatti.