– Hanno fatto esplodere la cassa continua del supermercato Conad di Angera fuggendo con un bottino superiore ai 15.000 euro. La banda dell’acetilene è entrata in azione lunedì mattina intorno alle 3.30 o giù di lì. Un botto violento che ha scardinato il dispositivo, volato letteralmente per aria. Per il momento non è ancora molto chiara l’esatta dinamica dei fatti, ma stando alle prime ricostruzioni dell’accaduto è probabile che ad agire non sia stato un individuo solitario, ma piuttosto una banda ben organizzata. Nessuno si sarebbe accorto di nulla, anche perché l’impianto della cassa continua si trovava nella parte laterale del supermercato di via Varesina: non era, infatti, esposta verso la provinciale, ma era in una posizione un po’ più appartata.
Le macchine che hanno attraversato la strada in quei momenti non avrebbero notato nulla di strano. Sempre secondo le ricostruzioni sommarie dell’accaduto, i ladri avrebbero messo fuori gioco anche le telecamere che si affacciano sul parcheggio, monitorando la cassa continua del supermercato. Dopo aver disinnescato l’occhio elettronico delle telecamere, sono entrati in azione, dando seguito al piano ben organizzato. Le operazioni non devono essersi prolungate per molto tempo. E’ probabile sia stato utilizzato il gas, ma sono ancora in corso tutti gli accertamenti del caso per stabilire con esattezza che tipo di innesco sia stato piazzato dalla banda.
Fatto sta che a un certo punto si è sentito un botto violento che ha fatto saltare in aria il dispositivo scardinandolo dalla sua naturale sede. Una deflagrazione potente e precisa che ha prodotto l’effetto voluto dai ladri. Avrebbero portato via la cassa contenente i contanti. Non è stata ancora effettuata una precisa stima del furto, ma stando alle prime ricostruzioni si può parlare di circa 15.000 euro in contanti o giù di lì. I ladri a bordo di un mezzo se la sono poi filata molto rapidamente facendo perdere le proprie tracce. Della vicenda si stanno occupando i carabinieri della stazione di Angera, coordinati dai colleghi della Compagnia di Gallarate.
I militari stanno raccogliendo tutti gli elementi necessari per ricostruire con esattezza i fatti. Al momento sono diverse le circostanze sulle quali è necessario fare chiarezza. Non è stato ancora definito l’elemento utilizzato per provocare l’esplosione e non è stato chiarito neppure l’aspetto legato alla conformazione della banda. Circostanze sulle quali stanno ancora indagando i carabinieri.