Arte e musica a Comerio: la “nuova” Provenza

Microcosmi - Ospiti del festival artisti di fama internazionale, tra cui Kim De Ruysscher e Vera Portatadino

– Comerio e il lago di Varese come luoghi di ispirazione per gli artisti contemporanei, la cui arte proprio in questi giorni, grazie a Christo e alla sua passerella sul lago d’Iseo, sta conoscendo una popolarità straordinaria. Nessun camminamento sulle acque del lago varesino all’orizzonte, ma la riscoperta di un piccolo borgo come Comerio, ricco di angoli incantevoli, che stimolino la fantasia degli artisti interpreti dell’arte contemporanea. «Se un tempo gli artisti si ritrovavano nei paesini della Provenza, perché non stimolarli a volersi misurare sulle sponde del nostro lago e dei panorami incantevoli?» si chiede il sindaco di Comerio Silvio Aimetti.

Il piccolo paese alle porte di Varese questo fine settimana e ospiterà il Festival Microcosmi, ideato dal grande musicista Vittorio Cosma e dallo stesso primo cittadino. Proprio in questa occasione, anche l’arte contemporanea sarà una delle protagoniste della manifestazione che porterà a Comerio artisti di fama internazionale impegnati in vari campi. «In questi giorni, l’arte contemporanea, grazie a Christo, sta diventando un fenomeno mediatico globale – sottolinea Aimetti – fatte le debite proporzioni, quest’anno a Microcosmi abbiamo deciso di iniziare un percorso di apertura verso l’arte contemporanea». Un’arte che come dimostra l’installazione dell’artista bulgaro americano sul lago di Iseo, è tutt’altro che un fenomeno di nicchia, riservato a una stretta cerchia di persone.

Comerio vuole partire col botto e nel fine settimana ospiterà le opere di due artisti di fama internazionale come Kim De Ruysscher e Vera Portatadino. «Abbiamo la fortuna e il privilegio di avere a Comerio due artisti con esperienze e background internazionali – spiega il sindaco – con entrambi gli artisti abbiamo condiviso un’idea progettuale che possa ambire nel tempo a lasciare un segno, ad essere punto di riferimento virtuoso a cui gli altri enti e gli stessi addetti ai lavori possano guardare con ispirazione».

L’installazione Back Stage sarà situata all’interno del salone polivalente ricavato da un vecchio magazzino industriale degli anni 50; un’installazione video racconterà le opere dei due artisti avvolto nel buio più assoluto. Una sorta di black box della creatività, attorniato dallo spettacolare panorama naturale del lago di Varese da cui si potrà godere dal Belvedere, il tutto arricchito da letture e conversazioni di Silvia Sartorio e Andrea Chiodi. L’installazione verrà inaugurata sabato 25 giugno alle 20.30 e resterà visitabile sino al termine di Microcosmi il 26 giugno. Chissà se davvero, Comerio e il lago di Varese non riusciranno a diventare una “nuova” Provenza.