La maglia tricolore ha da sempre un valore speciale, riconoscibile, è uno di quei vessilli che un giovane ciclista desidera fin da bambino accanto alla maglia rosa, alla maglia gialla e all’arcobaleno mondiale. Solo Fausto Coppi e Felice Gimondi, tra gli italiani, sono riusciti a collezionarle tutte quante, vincendo Giro, Tour, Mondiale e Tricolore. La Varese ciclistica vanta invece un discreto palmares in questa competizione nazionale: quattro i successi consecutivi in linea del grande Alfredo Binda,
che dopo il secondo posto del 1925 dominò dal 1926 al 1929, prima di un lunghissimo digiuno rotto da Dario Andriotto nel 1997, con il successo a cronometro. Tutto ciò prima dell’anno di grazie 2001, quando Daniele Nardello vinse la corsa in linea ed Andrea Peron, a seguito della squalifica di Marco Velo, quella a cronometro. L’ultimo sigillo è recente, di Ivan Santaromita, nel 2013, che sarà in corsa anche oggi. Nel mezzo, tantissimi piazzamenti, a partire dai secondi posti di Luigi Ganna nel 1910, di Pietro Rimoldi nel 1939 e nel 1940, di Silvano Contini nel 1984, dello stesso Santaromita nel 2010, oltre alla terza posizione di Nardello nel 2000 e di Wladimiro Panizza nel 1976. Una serie di risultati che lascia ben sperare per i tre alfieri varesini che saranno in corsa oggi. La maglia tricolore si assegna sulle strade bresciane di Darfo Boario: in gruppo ci saranno Ivan Santaromita, Eugenio Alafaci e Luca Chirico. Nessuno dei tre, di certo, parte con i favori del pronostico, che vertono anzi su corridori di profilo più alto come Diego Ulissi, Giacomo Nizzolo, Giovanni Visconti e Sacha Modolo. Sperare nel colpaccio, nella sorpresa, non è mai sbagliato, però, soprattutto in una gara di un giorno, più che altro per quanto riguarda Ivan Santaromita e Luca Chirico, che correranno senza ordini di scuderia e hanno entrambi una prima parte di stagione da riscattare. Non ci sarà invece Vincenzo Nibali, detentore degli ultimi due titoli nazionali e concentrato nella preparazione del Tour dopo le fatiche del Giro. L’anno scorso si arrivò alla Basilica di Superga, dopo il biennio sul percorso trentino del Trofeo Melinda, che premiò Santaromita prima e lo stesso Nibali poi. Si parte alle 10.30, un successo varesino tra i professionisti manca dall’ormai lontanissimo 2013, quando il 19 maggio Eugenio Alafaci vinse la Omloop der Kempen in Olanda ed Ivan Santaromita, il 22 giugno, si laureò campione italiano a Fondo. Regalateci una sorpresa.