Sessualità e contraccezione: quanto sono preparate le ragazze in materia? Quanto apprezzano e trovano utile parlare di questi argomenti con i ginecologi? I dati di un’indagine del 2015 rivelano che il 68% delle giovani donne non conosce alternative alla pillola, nonostante l’84% abbia espresso il desiderio di cambiare metodo contraccettivo. La contraccezione, infatti, non è solo la pillola ma esistono tante alternative e metodi, come ad esempio anello, cerotto e impianto che oltre ad essere efficaci liberano la donna dall’appuntamento quotidiano.
Per spiegare alle ragazze l’importanza della contraccezione ed aiutarle a vivere la sessualità in maniera responsabile arriva “Love it! Sesso consapevole”, la campagna di informazione e sensibilizzazione promossa dalla SIGO – Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia in collaborazione con La pillola senza pillola, progetto educazionale di MSD Italia, dedicata alle giovani donne che intendono essere protagoniste in tutte le più importanti decisioni della loro vita e che in materia di sesso vogliono avere la possibilità
di scegliere il metodo contraccettivo che meglio si adatta al ritmo della loro vita. Anche tra i ginecologi che operano sul nostro territorio, sia all’interno degli ospedali dedicati alla donna e al bambino, sia all’interno dei consultori, c’è la convinzione che in molte ragazze «ci sia una sorta di resistenza all’uso di un anticoncezionale come la pillola perché temono la formazione di cellulite o l’aumento di peso. Così, come abbiamo l’impressione che ci sia una disinformazione diffusa in merito ai reali rischi che un rapporto sessuale non protetto può comportare» . Ma non sono solo le ragazze ad aver bisogno di un supporto quando si parla di contraccezione consapevole: fra i giovani che hanno incontrato i ginecologi della campagna Love it! Sesso consapevole nelle precedenti edizioni si distingue anche un 18% di giovani uomini che ha trovato nella possibilità di confrontarsi con gli specialisti ginecologi l’opportunità di ricevere maggiori informazioni sulla contraccezione ormonale, per poter essere partecipi delle scelte di coppia. Perché per vivere un sesso consapevole serve informazione, come sottolinea Paolo Scollo presidente Sigo: «Il preservativo, per esempio, dovrebbe essere un’abitudine, eppure resistono i tabù, in famiglia e a scuola. Il ginecologo deve essere un punto di riferimento per parlare di contraccezione e non solo: a partire dalla pubertà, sì alla visita di controllo almeno una volta l’anno, più spesso se si usano anticoncezionali».
A grande richiesta, sulla scia del successo ottenuto negli ultimi due anni, sarà nuovamente a disposizione gratuita di tutte le giovani donne sul sito web www.lapillolasenzapillola.it la Love Band, una squadra di giovani ginecologhe che aiuterà le ragazze a superare perplessità e timori legati alla sessualità e all’uso della contraccezione, grazie ad un servizio di consulenza online che garantisce la più assoluta riservatezza.
Tutte le informazioni sulla campagna Love it! Sesso consapevole e sulla contraccezione sono disponibili sul sito www.lapillolasenzapillola.it.