Una domenica ricca di entusiasmo per gli altri quella messa in scena dall’amministrazione comunale di Besozzo per la seconda edizione di «Besozzo oltre lo sport». Dalla gara ciclistica seguita da una tavola rotonda, alla decima edizione di «Corri con noi e vedi come corri» organizzata dall’associazione «7Laghi Runners» in collaborazione con i Ciechi Sportivi Varesini freschi del titolo di campioni d’Italia di baseball.
La seconda edizione di «Besozzo oltre lo sport» è stata una giornata fantastica,
povera di pause e ricca di partecipazione. I gazebo delle associazioni e l’entusiasmo dei protagonisti delle gare di mountain bike, dei tornei e delle esibizioni di minibasket, beach volley, ginnastica artistica, floorball, calciobalilla, tennistavolo e tennis, hanno animato la zona del Comune e del Parco del Cioss. Momenti e spazi non sono mancati agli atleti paralimpici oltre ai ciechi e agli ipovedenti al via della 10a edizione della corsa podistica «Corri con noi e vedi come corri» aperta a tutti con la regola di essere bendati e accompagnati da una guida. Nata l’anno scorso su proposta dell’amministrazione comunale, «Besozzo oltre lo sport» si è ripresentata confermando gli obiettivi di creare una rete formata da diverse realtà sociali e sportive del territorio, promuovere la pratica sportiva e realizzare un parco giochi inclusivo.
«Non possiamo che essere soddisfatti di quanto abbiamo visto grazie all’impegno dei miei collaboratori e di tanti volontari – le parole del sindaco ed ex cestista Riccardo Del Torchio – sull’esperienza della prima edizione abbiamo saputo far squadra e alzare il livello di una iniziativa che tutti noi vogliamo diventi una tradizione e il nostro fiore all’occhiello». Sportivo il sindaco, altrettanto l’assessore allo sport ed ex calciatore Gianluca Coghetto, entrambi al via della «Corri con noi e vedi come corri», organizzata dal Gruppo Podistico «7 Laghi Runners», alternandosi nel ruolo di guida e non vedente. «Una giornata come questa arricchisce chiunque – conferma Coghetto – L’esperienza di correre bendati dovendo necessariamente fidarsi di una guida insegna tanto e andrebbe portata nelle scuole, anche se i bambini di oggi, grazie a tanti esempi positivi, vivono l’integrazione molto meglio dei grandi ancora ancorati a vecchi pregiudizi. Questa ed altre sono le barriere che intendiamo abbattere realizzando un parco giochi per tutti e impegnandoci nel far crescere questa iniziativa per tutti e di tutti»