Castillo dice no, spunta Stam-Pilon

La dominicana sceglie le brasiliane del Volei Barau. La Unet Yamamay sonda la pista che porta alla olandese

Sembrava cosa fatta, invece Brenda Castillo ha scelto il Brasile. Doccia fredda per la Unet Yamamay Busto Arsizio che dopo essersi messa in cassaforte il libero dominicano con l’offerta più importante sulla piazza, se l’è vista scippare via dal Volei Bauru che ha sfruttato il fattore vicinanza per allontanarla dall’Europa.
Non ci voleva, considerando che il raduno è già cominciato e bisogna trovare il prima possibile una sostituta di qualità in attesa del rientro di Spirito.

La notizia è arrivata nella tarda serata di giovedì. I primi a rimbalzarla i siti brasiliani che non sono passati inosservati agli Amici delle Farfalle che hanno immediatamente condiviso la notizia insieme al disappunto.

A spazzare via ogni dubbio il profilo facebook personale della giocatrice dominicana che ha annunciato l’effettivo passaggio alla squadra sudamericana. Un mese e mezzo di trattative e un accordo di massima raggiunto che non sono stati sufficienti per portarsi a casa uno di migliori liberi del mondo. Non si è trattato però di una scelta economica.

La UYBA aveva fatto l’offerta giusta, onerosa, consapevole che non si stava lavorando per portarsi in casa una giocatrice qualunque, ma un cambio netto che ha spiazzato non solo la società, ma tutti quanti gli addetti ai lavoro che davano ormai per certo l’approdo in Italia. Busto ha adesso la necessità di trovare un libero. Sarebbe impensabile per Mencarelli scendere in campo senza avere a disposizione una vera giocatrice di ruolo. Considerando i centimetri che avrà a disposizione nel reparto schiacciatrici-opposte non si può pensare di non avere un difensore ottimale di seconda linea che permetta facilmente di sfruttare il lavoro del muro e giocare subito per il contrattacco.

La mossa di Enzo Barbaro non si farà però attendere. In tutto questo tempo di ottimismo e di calma apparente, l’uomo di mercato biancorosso ha già messo in pista le alternative.

Il nome che circola torna a parlare europeo e risponde al nome di Debby Stam-Pilon. Olandese, classe 1984, reduce dal quarto posto della sua nazionale all’olimpiade di Rio.

Un libero atipico perché le sue altezze sono di tutto rispetto. Ben 184 centimetri, dato che non spaventa certo il mondo della pallavolo, ma per niente usuale in quel ruolo. A dirla tutta la sua carriere si è svolta per la maggior parte come schiacciatrice, me è a partire dal 2015 che il cambio di ruolo l’ha confermata tra le giocatrici fondamentali delle «orange». Una scelta di maturità, non certo di prospettiva per puntare subito a costruire qualcosa di grande insieme al resto della squadra. Il cartellino appartiene momentaneamente ai francesi del Les Cannet, ma un’altra offerta ben fatta dalla UYBA non costituirebbe più un ostacolo per assegnare finalmente la maglia gialla della farfalla tigre. Nessuna sorpresa dovrebbe esserci su Martinez e Simpson attese regolarmente a Busto Arsizio.