Il giallo del fiume OlonaRiaffiora un cadavere

LONATE CEPPINO Mistero all’alba lungo il corso del fiume Olona. Il corpo di una ragazza di 23 anni – Klaudia Metaj, albanese e titolare di una pizzeria d’asporto in via IV Novembre – è affiorato dall’acqua nella mattinata di martedì 10 febbraio. Le ricerche della donna erano scattate lunedì pomeriggio. Edi, il marito, non vedendola rincasare ha allertato i carabinieri della tenenza di Tradate facendo scattare le ricerche a cui hanno partecipato anche amici e parenti della vittima.

È stata battuta tutta la zona della Valle Olona, tra Lonate e Castelseprio, senza tuttavia ottenere alcun risultato. Nella mattinata la dolorosa scoperta. Sul corpo della donna non sono stati trovati segni evidenti di violenza, elemento che al momento farebbe escludere qualunque ipotesi delittuosa. Gli inquirenti escludono anche l’ipotesi del suicidio. Si fa strada quindi l’ipotesi dell’incidente: la ragazza, che era uscita di casa in bicicletta, avrebbe urtato il guard rail finendo nel fiume. Ma della bici, nonostante le ricerche dei sommozzatori, non c’è traccia. E tra le ipotesi più inquietanti anche la possibilità che la ragazza sia stata urtata da un’auto, che non si sarebbe fermata per prestare i soccorsi che, forse, avrebbero potuto salvare la vita alla giovane.

b.melazzini

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