Dieci anni dopo, bentornati in Serie D. La scalata prosegue, il sogno di tornare tra i professionisti è lì, a portata di mano. Inizia un lungo cammino, proprio su uno dei campi più difficili di tutto il girone.
Oggi, a Cuneo, si “va a fare la guerra”. Sportiva, sia chiaro, ma servirà pur sempre un’impresa in un ambiente che si è mostrato ostico e poco elegante fin dall’inizio. Vincere sarebbe ancora più bello.
L’11 settembre 2005, a Giaveno, i biancorossi di Devis Mangia pareggiarono 0-0, ma quello fu il primo mattoncino di un lungo dominio che riportò il Varese in Serie C2 al termine della stagione. Oggi, si spera, potrebbe iniziare un cammino simile, impervio, ricco di sfide e di difficoltà, ma non per questo meno entusiasmante.
A Cuneo, alle 15 (diretta sul nostro sito), ad attendere i biancorossi c’è una squadra esperta, soprattutto a centrocampo, che darà del filo da torcere ad una squadra che si presenta un po’ corta e non al meglio delle proprie possibilità. La Coppa Italia è stato solo un piccolo antipasto perché è oggi che si inizia a fare sul serio. Una retrocessa e una neopromossa, che potrebbero recitare il ruolo da favorite durante l’anno. Al chilometro zero del campionato,
però, ogni discorso è prematuro. C’è una partita da giocare ed il Varese ci arriva con una piccola sicurezza in più, ed è Giampaolo Calzi. Ha fatto di tutto per giocare, ha stretto i denti in settimana e potrebbe farlo anche in partita. Ce lo conferma mister Ramella: «Ha fatto la rifinitura normalmente, ma decideremo in mattinata in base a come sta. Vediamo nel riscaldamento e nel prepartita le sue condizioni. Lo stress della gara lo percepisci prima del fischio d’inizio, lì Calzi andrà valutato. Se ha male, giocherà qualcun altro». Gli altri dubbi riguardano Bottone e Simonetto, e anche qui ci affidiamo a mister Ramella: «Bottone è rimasto fermo per parecchio tempo e ora ha qualche scoria per il lavoro e gli allenamenti. Comunque verrà in panchina, ha fatto ieri mattina il primo allenamento con la squadra. Discorso diverso per Simonetto, che ha preso una botta e non si è mai allenato con il gruppo. Verrà comunque in panchina». Rosa decimata, con le assenze di Giovio, per squalifica, e Rolando, infortunato. Ramella non ne fa un dramma: «Siamo in undici e ce la giocheremo alla grande. Non abbiamo paura di nessuno». Con ogni probabilità, Ramella proporrà un 4-3-3 con Pissardo in porta, Luoni, Viscomi, Ferri e Bonanni in difesa; triade in mezzo con Calzi, Zazzi e Gazo, a supporto del tridente con Scapini, Lercara e Becchio. Arbitrerà Luca Testi di Livorno. In questo weekend, infine, il Varese è attivo su più fronti, con uno stand in Fiera per tutta la sua durata dove sarà possibile abbonarsi.