– Dopo i baby ladri non imputabili arrivano i ladri di biciclette. La vittima è una bambina di 4 anni. Teatro dell’accaduto è sempre il rione di Bizzozero dove l’altro ieri i carabinieri hanno bloccato in flagranza di reato due ragazzini di 12 anni, un maschio e una femmina, sorpresi a rubare in un appartamento di via Ferrari. Il ladro di biciclette da bambino ha invece colpito nella corte delle Tre Marie, in via Cengio.
Ha agito di notte prelevando la mini biciclettina di una piccola di 4 anni. E sulla pagina Facebook Bizzozero & Bizzozeresi si lancia l’allarme: è il terzo caso in tre mesi. Il sospetto è che ci sia in zona un ladro seriale di biciclette. Senza contare chi segnala anche il furto di un sacco di tappi di plastica raccolti a sostegno di attività benefiche. Nel rione crescono preoccupazione e rabbia. I due baby ladri bloccati dai carabinieri sono stati affidati a una comunità con sede ad Azzate. Hanno meno di 14 anni quindi non sono imputabili di nulla. Non risponderanno del furto commesso. E qui arriva la rabbia. «Incredibile – commentano i bizzozeresi – non parliamo di un bimbo che ha preso un giocattolo e ha fatto i capricci. I due ragazzini hanno trovato una porta aperta, dopo averla cercata, sono entrati in casa e sono stati sorpresi mentre rubavano un portafogli». Non solo i due bambini hanno rifiutato di dire da dove arrivavano. Come fossero giunti a Varese e dove risiedessero. «Non un comportamento da bambino – commentano i residenti in via Ferrari -. Assurdo che non debbano rispondere di niente». Il sospetto è che quello andato in scena in via Ferrari sia il classico caso di pendolarismo criminale. Ladri, minorenni e maggiorenni che, in treno nella maggior parte dei casi, si spostano in città lontane dai luoghi di residenza per rubare negli appartamenti. Non è inusuale, anzi è sempre più frequente, che siano dei minorenni a introdursi nelle abitazioni da ripulire proprio perché in caso di fermo rischiano molto meno degli adulti. I ragazzi non sono imputabili sino ai 14 anni. E i minorenni, comunque, in caso di condanna ricevono trattamenti giudiziari più blandi. Il fenomeno del pendolarismo criminale è monitorato ormai da tempo. Molto probabilmente al seguito dei due ragazzini fermati l’altro ieri in via Ferrari c’erano anche degli adulti. Che non ci hanno pensato due volte a sparire nel nulla, confidando probabilmente sull’omertà dei due ragazzini.