– Amatrice chiama: Ternate c’è… ed è più forte di tutti. Anche dei ladri. Perché a fronte di un gesto disgustoso, tutti i volontari che domenica hanno lavorato per l’organizzazione e la riuscita (con esito strepitoso) della manifestazione benefica “Ternate c’è…per Amatrice” sono riusciti ad andare con una volontà che, se possibile, dovrebbe aggiungere vergogna alla vergogna che già naturalmente il ladro (o i ladri) dovrebbero provare. Sì, perché qualcuno domenica ha rubato parte dell’incasso
della Festa dei Patroni di Ternate destinato a sostenere le migliaia di persone che in seguito al devastante terremoto dello scorso 24 agosto hanno perso tutto. «Sono spariti circa 240 euro – spiega Davide Battaglia, portavoce del gruppo parrocchiale Venite Vedete di Ternate che insieme all’associazione TrinateNova, al gruppo Alpini Vergiate, e al gruppo Run-Papà, e con il patrocinio del Comune, ha promosso la manifestazione solidale che domenica ha riempito l’oratorio parrocchiale di Ternate – I ragazzi, i volontari che hanno lavorato alla manifestazione avevano tutti un marsupio dove raccoglievano gli incassi».
I marsupi, come è sempre accaduto in queste occasioni, sono poi stati appoggiati all’interno dell’oratorio. Ne sono spariti tre: uno conteneva circa 200 euro, gli altri due 20 euro ciascuno.
«C’era davvero tantissima gente – spiega Battaglia – non abbiamo idea di chi possa aver commesso un gesto simile».
Rubare il denaro destinato ad aiutare chi ha perso tutto. Il gesto è così odioso da essere insopportabile. L areazione di Ternate, che all’unanimità ha espresso un sacrosanto sdegno per l’accaduto, è stata eccezionale: in tanti, anzi tantissimi, si sono offerti di coprire l’ammanco versando 5 euro ciascuno domenica prossima all’oratorio.
I volontari che hanno organizzato l’iniziativa sono andati addirittura oltre: hanno coperto di tasca loro la cifra sottratta dal ladro. Si parla di un’iniziativa che ha avuto un successo strepitoso.
«Circa 500 persone – precisa Battaglia – hanno voluto esserci». Cifra importantissima per la piccola comunità di Ternate. Una partecipazione che ha permesso di raccogliere «9.300 euro lordi – spiega Battaglia – dobbiamo pagare alcuni fornitori – aggiunge – credo che al netto consegneremo alle persone colpite dal terremoto dai 6 mila ai 7 mila euro circa».
Una cifra importante che per molti potrà fare la differenza. Due le opzioni: «O andare noi direttamente ad Amatrice a consegnare i soldi documentando ovviamente tutto il viaggio, ma credo che sarà molto difficile a causa degli impegni lavorativi – conclude Battaglia – oppure, e questa sarà la strada più probabile, attraverso TrinateNova, eseguire un bonifico chiedendo poi per cosa sono stati utilizzati quei soldi. Ovviamente pubblicheremo tutto sui social: bonifici, bollettini, tutto, per garantire massima trasparenza».
I ternatesi non hanno bisogno di trasparenza: conoscono l’impegno dei volontari e hanno partecipato in massa. Aspettando la Festa dei Patroni 2017, «valutiamo altri progetti», conclude Battaglia.