– Un marocchino cerca di rubare nell’auto di una famiglia di origine cinese, ma viene colto sul fatto. Il furto è stato sventato nella notte tra giovedì e venerdì dagli agenti della Polizia di Stato della Squadra Volante del Commissariato di Gallarate, che hanno tratto in arresto un trentenne marocchino, risultato poi irregolare sul territorio nazionale, con precedenti specifici e di fatto senza fissa dimora, per tentato furto aggravato su autovettura.
L’allarme al commissariato di Gallarate è scattato intorno all’una e 45 del mattino. A chiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine è stata una famiglia di nazionalità cinese, residente in via Maroncelli. Il nucleo famigliare ha riferito telefonicamente alla Polizia di Stato di essere stato svegliato bruscamente poco prima, da alcuni rumori provenienti dalla strada. Affacciandosi alla finestra hanno notato che un uomo si era introdotto all’interno della loro auto, un Bmw X5, parcheggiata sotto casa. La figura stava trafficando nell’abitacolo,
rovistava a caccia di oggetti da rubare o forse nel tentativo di mettere in moto l’auto per rubarla. Immediatamente dopo la chiamata in commissariato è scattato quindi il rapido intervento degli agenti della Squadra Volante che hanno raggiunto via Maroncelli sorprendendo il ladro ancora nell’autovettura, intento a rovistare tra i sedili. L’uomo nel frattempo aveva già trafugato, infilandoli nelle tasche dei suoi abiti, un carica batterie per cellulari da auto ed un paio di occhiali da sole. Non voleva quindi rubare il Suv, ma solo racimolare qualche soldo o qualche oggetto da rivendere. È stato inoltre trovato in possesso di un martelletto frangi vetro, del tipo di quelli in uso sulle carrozze ferroviarie. Proprio quello di cui si era servito poco prima per rompere il finestrino della macchina, svegliando i proprietari e l’intera famiglia. Gli agenti hanno anche recuperato una bicicletta, di dubbia provenienza, che l’uomo aveva usato per raggiungere via Maroncelli e commettere il furto.
Condotto in Commissariato per gli ulteriori accertamenti, il ladro è risultato essere un trent’enne di origine marocchina, irregolare in Italia e già noto alle Forze dell’Ordine per reati analoghi. È stato quindi dichiarato in arresto e trattenuto in attesa dell’udienza di convalida che si è tenuta venerdì in mattinata. Dopo la convalida dell’arresto, in attesa del processo, l’Autorità Giudiziaria ne ha però disposto la scarcerazione e gli ha prescritto il quotidiano obbligo di presentazione in Commissariato.