Parte la campagna di partecipazione per il nuovo Piano di governo del territorio. L’intenzione è di arrivare, tra un anno, ad un documento che disegni la città del futuro e ne scopra e valorizzi le vocazioni. Varese in passato ha associato lo sviluppo all’industria e alle piccole e medie aziende e, nonostante i mutamenti intervenuti negli anni, non ritengo abbia perso il suo ruolo di città produttiva. Il territorio ha tra le proprie vocazioni quella industriale,
e ciò in ragione del fatto che non ci può essere benessere e qualità della vita senza sviluppo. Nella ridisegnazione dell’assetto urbanistico cittadino si dovrà tenere conto di tale elemento, individuando le soluzioni più idonee affinché le imprese presenti sul territorio continuino a mantenere qui la produzione e, al contempo, si insedino nuove realtà. Per la conformazione urbanistica, ambientale e paesistica dovranno essere privilegiate attività a ridotto impatto ambientale e ad elevata tecnologia. Al riguardo, un coinvolgimento dell’Università e un confronto con le associazioni di categoria sin dalla fase preliminare di redazione del PGT sarà determinante. Fondamentale per il futuro sarà anche lo sviluppo delle vie di comunicazione, come l’Arcisate-Stabio, e un potenziamento dei collegamenti da e per Milano nonché verso l’aeroporto di Malpensa. La campagna “PGTipartecipo” è un’operazione di concretezza, di apertura del Palazzo ai cittadini, di politica tra la gente e per la gente. Per questo chiedo ai varesini di partecipare attivamente, facendo sentire la propria voce. Progettiamo insieme la nostra città e il nostro domani.