È stato presentato ieri pomeriggio a Casciago, il progetto di riqualificazione ambientale del sentiero che conduce alla grotta, meglio conosciuta come “Ponte del Diavolo”, all’ingresso del sentiero per il Ponte Artù in località Morosolo.
Presenti, oltre alle autorità comunali e a quelle del Parco Campo dei Fiori che ha ottenuto il finanziamento da parte della Regione Lombardia, anche le ditte affidatarie dei lavori, i rappresentanti della scuola primaria di Morosolo, i cui alunni stanno lavorando sulla geologia del territorio e i rappresentanti delle associazioni.
Il “Ponte del Diavolo” si trova sul sentiero 21 del Parco Campo dei Fiori; si tratta di una gola carsica di circa venti metri, scavata dal torrente Tinella che scorre verso il lago di Varese sul confine tra Casciago e Gavirate.
Il progetto presentato ieri, che ha un importo di circa 50 mila euro, prevede la masse in sicurezza del sentiero che porta al Ponte, oltre alla posa della cartellonistica che spieghi le specie arboree e animali presenti nella zona e alla realizzazione di una piattaforma di osservazione.
«Si tratta di una zona molto bella e caratteristica di Casciago – afferma il sindaco Andrea Zanotti – che nelle attuali condizioni in cui versava non era fruibile in sicurezza dagli utenti; è un luogo prezioso, molto caro ai cittadini dove si veniva a giocare da bambini, che merita di essere recuperato e valorizzato al meglio».
I lavori di fatto sono già iniziati e andranno avanti fino al prossimo mese di ottobre; i costi relativi all’intervento saranno finanziati dal Pirellone su interessamento del Parco Campo dei Fiori.
«La messa in sicurezza del sentiero – prosegue il primo cittadino – aumenterà anche l’offerta turistica di questa zona e si potrà raggiungere a piedi Oltrona di Gavirate e da qui il lago di Varese».
Senza dimenticare il valore paesaggistico e ambientale di questa zona, sulla sua fauna e su pesci e gamberi di fiume che la abitano; argomenti su cui stanno lavorando gli alunni della scuola primaria di Morosolo; un’apposita cartellonistica illustrerà ai visitatori e ai turisti tutte le caratteristiche naturali dell’area, che potranno essere ammirate dalla piattaforma di osservazione che verrà costruita.
«Il recupero di questo sentiero – conclude Zanotti – è un ulteriore tassello rispetto al progetto che il nostro Comune sta perseguendo, ovvero quello di riuscire a collegare il lago di Varese con la montagna del Parco Campo dei Fiori».