Esattamente un anno fa, era il 13 novembre del 2015, a Parigi si consumava, per mano dei terroristi dell’Isis, uno degli attentanti più sanguinosi della storia europea e francese; quel giorno morirono 137 persone, in larga parte giovani, a causa di un attentato suicida.
Il liceo artistico Frattini di Varese, in occasione del primo anniversario della strage, ha realizzato una mostra intitolata “L’Islam dopo Parigi. Riflessione visiva, comprensione, futuro” che verrà inaugurata al Chiostro di Voltorre a Gavirate proprio il 13 novembre.
Si tratta dal punto di arrivo di un lavoro che alcune classi del triennio finale hanno compiuto immediatamente dopo la tragedia di Parigi.
Seguendo l’invito del ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, i ragazzi hanno riflettuto su quei gesti terroristici e sul variegato mondo islamico;
in seguito, gli studenti del Frattini hanno elaborato una loro personale analisi dell’accaduto, facendo uso dei linguaggi dell’arte e della scrittura.
Ne sono usciti elaborati visivi e linguistici di particolare significato; subito dopo, tutta la scuola si è fermata a riflettere su quei tragici eventi e sul dolore che hanno provocato, anche in questo caso seguendo uno stile proprio, organizzando un’assemblea partecipata, con la presenza di tutti gli studenti, alla quale sono intervenuti due esperti del mondo islamico come Paolo Branca e del giornalismo come Federico Tagliaferri.
I lavori più belli e significativi elaborati dagli studenti del liceo varesino vengono ora messi in mostra, con la cura dei professori Massimo Conconi e Sergio De Carli; un’occasione per riflettere su fatti che purtroppo tornano a ripetersi, pur in luoghi e contesti diversi.
L’inaugurazione è prevista per domenica 13 novembre alle 16, esattamente un anno dopo la tragedia del Bataclan, al Chiostro di Voltorre a Gavirate concesso in uso dalla Provincia di Varese fino all’11 dicembre.
Saranno gli stessi studenti a introdurre le tematiche della mostra e a fare da guida ai visitatori.