Era ricercato per una faccenda di traffico di droga dalla Procura di Busto Arsizio, ma nelle ultime ore il suo soggiorno dorato ai Caraibi è finito dopo che la polizia della Repubblica Dominicana lo ha incastrato.
L’uomo, finito in manette, è il 66enne Nazzareno Di Stefano: i poliziotti, come ha raccontato il Corriere della Sera, «lo hanno fatto salire sul volo della Compagnia Blu Express domenica mattina con atterraggio alle 8 al Catullo di Verona-Villafranca che l’ha riportato in Italia». Era ricercato dalla Procura di Busto per traffico di cocaina. Il soggiorno dorato si è interrotto: era probabilmente convinto che l’eterna vacanza nel cuore dei Caraibi non sarebbe mai finita.
L’isola, nella quale pare vivano 60mila italiani (10mila sarebbero quelli registrati, ma altri 50mila sarebbero “fantasmi”), doveva essere il suo nascondiglio, ma in realtà le cose sono poi andate diversamente.
Forse pensava di trovarsi al riparo da spiacevoli sorprese, anche per via della mancanza di accordi per l’estradizione, ma probabilmente faceva affidamento anche sull’alto livello di corruzione tra gli impiegati dello Stato. Una leva sulla quale premerebbero anche tutti altri “fantasmi” che si aggirano per l’isola indisturbati, almeno per il momento, in attesa di essere catturati dalle forze di polizia locali. Stando alle ricostruzioni del Corriere, Di Stefano si era talmente ambientato e integrato da aver creato un’azienda anche di una certa rilevanza.
Pare avesse puntato sul settore dei funghi e il business sembra avesse dato anche dei buoni frutti. L’operazione, coordinata dalla Guardia di Finanza di Gorizia, è stata portata a termine dalla polizia caraibica, in sinergia, non solo con il personale delle Fiamme Gialle, ma anche grazie agli uomini dell’Interpol, attraverso il servizio di cooperazione internazionale di polizia.
Nell’operazione è stato individuato anche un secondo latitante, originario della provincia di Venezia, Massimiliano Ponticello 45 anni, ex produttore cinematografico, ricercato dalla Procura di Venezia per faccende di estorsioni e truffe. Al sole dei Caraibi aveva avviato un ristorante di successo, ma anche per lui la vacanza da sogno, che forse si immaginava eterna all’ombra delle palme, si è interrotta bruscamente. Entrambi hanno trovato posto sull’aereo che nelle ultime ore li ha riportati in Italia, in volo dalla Repubblica Dominicana, un rifugio dorato trasformatosi in una trappola.