Si impasticca e apre il gas: salvato dai carabinieri della stazione di Albizzate. Con lui i militari hanno salvato anche tutti gli altri condomini residenti nella stessa palazzina.
Il fatto è accaduto ieri ad Albizzate. L’uomo a quanto pare avrebbe problemi comportamentali. Che ieri pomeriggio l’avrebbero portato a tentare l’estremo gesto. L’uomo si è infatti barricato in casa minacciando di togliersi la vita.
A dare l’allarme è stata la moglie, che ha chiamato il 112 segnalando il pericolo. I carabinieri della stazione di Albizzate sono intervenuti immediatamente. La porta dell’appartamento era sprangata. L’uomo si era barricato in casa. Ma, cosa ancora più preoccupante, dall’alloggio filtrava un forte odore di gas.
I militari temendo il peggio non hanno esitato: hanno sfondato la porta dell’appartamento. L’uomo è stato trovato in stato di semi incoscienza. L’odore di gas permeava tutto l’alloggio.
I militari hanno agito con estrema prontezza: hanno aperto tutte le finestre per evitare il peggio. L’appartamento é tornato quindi agibile. L’uomo era sul divano. Non rispondeva. Alla moglie aveva detto di volerla farla finita. Si era imbottito di farmaci. I carabinieri hanno naturalmente allertato il 118: l’uomo, che ha tentato il suicidio, è stato trasportato all’ospedale di Gallarate. Le sue condizioni sono stazionarie: se la caverà. Di certo i carabinieri hanno evitato il peggio.
L’aspirante suicida aveva infatti aperto la valvola del gas in cucina. Non solo le pastiglie, dunque: voleva essere certo di farla finita e ha aperto il fornello nella speranza che il gas lo finisse. Solo che se i militari non fossero intervenuti l’esito del tentativo di suicidio avrebbe potuto essere una strage. L’appartamento dell’uomo, se saturato dal gas, avrebbe potuto saltare in aria. Causando non soltanto la sua morte ma anche quella degli altri condomini.
L’uomo adesso è all’ospedale di Gallarate sotto osservazione. Le ragioni del tentativo dell’estremo gesto non sono note. Potrebbe trattarsi però di problemi economici.
Non è chiaro se l’aspirante suicida abbia problemi lavorativi, parrebbe essere questa la ragione del tentativo estremo di togliersi la vita. Problemi economici che a cascata avrebbero causato problemi familiari. Con la moglie, però, che insieme ai carabinieri ha salvato la vita del disperato.