La Varesina non riesce a mettere in scena la “Caduta degli invincibili” e viene battuta dal Borgosesia per 2 a 0 dopo una partita non certamente da Oscar.
I granata si impongono sui padroni di casa con le reti di Pavan e Canessa, dopo una grande prestazione riassumibile con equilibrio, efficacia e forza difensiva, prolungando così la loro striscia positiva. Dall’altra parte troviamo le Fenici ancora alle prese con i soliti errori, figli di un’attenzione che è tornata a non essere all’altezza della categoria e della mancanza di gioco, altra grande problematica della partita rossoblù. Mister Spilli deve far fronte alla mancanza di Mira (in panchina) e disegna un centrocampo a tre con Di Caro davanti alla difesa, supportato da Oldrini e da Federico Caon; un centrocampo che però non è stato in grado di proporre gioco e che rappresenta un altro colpevole della sconfitta rossoblù.
Il campo pesante e un accenno di sole accompagnano il fischio iniziale dal quale parte un primo tempo a fasi alterne, con i primi dieci minuti di stampo piemontese culminati al 7’ con un tiro da parte di Vita che si smorza lentamente a lato. Dieci minuti nei quali la Varesina da un assaggio di quegli errori tecnici che l’accompagneranno fino alla fine; nonostante ciò la Varesina risponde al 10’ con un tiro alto di poco sulla traversa di Broggi,
a cui segue, dopo un grande stop su cross di Tino, un destro di Anzano che da dentro l’area piccola non riesce a centrare lo specchio. Dopo questa fase favorevole ai rossoblù il Borgosesia si ripresenta davanti a Varesio con una girata di Zamparo al 22’; dopo un minuto sempre il numero nove granata tira tra i guantoni del giovane portiere, concludendo il preludio al gol che arriva al 27’con Pavan, che svetta in area tutto solo depositando la palla in rete dopo un buon schema da calcio d’angolo. Il primo tempo si conclude con l’infortunio a una caviglia di Sala che lo costringerà a lasciare il campo a favore di Simonato a inizio ripresa. Il secondo tempo si apre con il raddoppio degli ospiti al 4’ con un piattone angolato di Canessa che fa scendere il buio sulla Varesina. Decisivo l’errore di Oldrini che in contropiede perde palla regalandola agli avversari. I rossoblù restano in partita grazie a Varesio, autore di un miracolo su un tiro di Vita al 10’; le Fenici provano a riaccendere la luce con Menga e Scapinello che entrano al posto di Tino e Broggi, con i quali la Varesina passa ad un 3-4-2-1 che produce delle occasioni, su tutte quella sciupata da Castagna che al 17’ non trova clamorosamente la rete a tu per tu con Libertazzi. Dai successivi due angoli i rossoblù vanno vicini al gol con Allodi e Menga, in quelle che sono le ultime occasioni per la Varesina. Al 39’ c’è spazio per un altro miracolo di Varesio su Grieco, che con il piede nega il tre a zero e chiude definitivamente la partita.
Varesio; Tino (dal 14’ del st Scapinello), Allodi, Albizzati, Sala (dal 1’ del st Simonato); Oldrini, Di Caro, F.Caon; Broggi (dal 14’ del st Menga), Anzano; Castagna. A disposizione: Gallino, Bettoni, Mauri, Martinoia, Catta, Mira. All. Marco Spilli.
Libertazzi; Nava, Gusu, Bruzzone, Pavan; Canessa, Di Lernia, Perez; Tommaselli (dal 22’ del st Testori), Zamparo (dal 14’ del st Boateng), Vita (dal 30’ del st Grieco). A disposizione: Gilli, Erba, Virga, Bersanetti, Augliera, Comentale. All. Alessio Dionisi.
nel pt Pavan (B) al 27’; nel st Canessa(B) al 5’.
Madonia di Palermo (Dal Bosco di Verona e Marrone di L’Aquila)
Note Ammoniti: Anzano (V); Pavan, Canessa, Bruzzone, Di Lernia e Perez (B). Angoli: 7-2 ; fuorigioco: 5-1; tiri (in porta): 5(2) – 7 (5); falli: 17-16 ; recupero: 1’ + 4’.